Nella specie suina il benessere può essere valutato attraverso specifici parametri metabolici, immunitari, endocrini e/o produttivi. La determinazione di specifici parametri fisiologici quali la misura della capacità antiradicalica globale del sangue che nella specie umana ha permesso di discriminare tra condizioni di benessere e di stress di medio o alto livello può rappresentare un valido indicatore. Si può valutare con il Kit Radicali liberi, (KRL) test, che misura il tempo necessario ad emolizzare il 50% dei globuli rossi esposti ad un attacco controllato di radicali liberi. Il principio del test è quello di sottoporre il sangue intero ad un¿aggressione termocontrollata di radicali liberi in modo che tutti i sistemi antiossidanti presenti naturalmente nel sangue vengano mobilizzati per contrastare tale attacco. Le applicazioni in vivo sono state rivolte principalmente all¿ ambito umano per studiare l¿efficacia di alcuni trattamenti naturali o farmaceutici, o su ratti al fine di rilevare processi acuti e/o malattie mediate dai radicali liberi. In condizioni fisiologiche normali vi è uno stato di equilibrio tra la produzione endogena di radicali liberi e la loro neutralizzazione da parte dei meccanismi anti-ossidanti di difesa. Ma se in eccesso possono produrre effetti implicati nell¿eziologia di malattie degenerative. L¿azione degenerativa può essere contrastata con l¿impiego di antiossidanti o sostanze naturali da assumere con la dieta. I benefici effetti delle sostanze naturali sono riferibili soprattutto ad azioni di tipo antiossidante, antimicrobica, antinfiammatoria e di stimolazione della risposta immunitaria. Obiettivo della ricerca è misurare lo stress ossidativo in termini di capacità antiradicalica totale e di capacità antiossidante totale (TEAC) in suinetti in svezzamento. 80 suinetti metà maschi castrati e metà femmine saranno ripartiti in quattro gruppi sperimentali, differenziati per i livelli di inclusione di un prodotto contenente antiossidanti naturali protetti. Ad inizio prova, a 30 e 60 giorni saranno effettuati dei prelievi ematici per la determinazione della capacità antiradicalica totale e del TEAC. I risultati potranno rappresentare un nuovo approccio per la definizione di benessere troppo spesso basato sulla sensibilità del singolo sperimentatore.