MRKH (OMIM # 277000) è caratterizzata dell'agenesia della vagina (parziale o completa) e dell'utero; la sua incidenza è di 1 su 4.000-5.000 neonate. Le pazienti hanno un fenotipo femminile e il cariotipo è generalmente normale. La malformazione può essere associata ad altri difetti, scheletrici (scoliosi, spina bifida, fusione delle vertebre) o renali (rene ectopico, agenesia renale o anomalie delle vie urinarie). Quando entrambi i difetti si associano alla sindrome MRKH, questa condizione è definita associazione MURCS (Mullerian aplasia, Renal aplasia and Cervico-thoracic Somite dysplasia). MRKH si presenta in forma sporadica ( 95% dei casi) o familiare (Guerrier D et al.J Negat Results Biomed. 2006;5:1). L¿eziologia non è nota e gli studi genetici non hanno ad oggi evidenziato lesioni genetiche ricorrenti.
Il progetto si avvale della collaborazione con Clinica Ostetrico-Ginecologica II (Fondazione Policlinico, Regina Elena e Mangiagalli) (Prof. L. Fedele) per la raccolta dei casi e delle famiglie (casi oggi disponibili: 20 sporadici e 3 famiglie). La strategia per la caratterizzazione genetica della MRKH prevede sia un approccio mirato a individuare lesioni cromosomiche submicroscopiche sia la valutazione del possibile coinvolgimento di geni candidati (geni HOX, WT1, WNT4, PAX2, CFTR) nella sindrome. Possibili riarrangiamenti cromosomici, non evidenziabili con citogenetica classica, saranno ricercati mediante: i)MLPA (Multiplex Ligation-dependent Probe Amplification) nei casi sporadici e familiari per evidenziare sbilanciamenti subtelomerici; ii) FISH (Fluorescence in Situ Hybridization) con sonde che riconoscono i telomeri di tutti i cromosomi per svelare traslocazioni bilanciate criptiche.
Il coinvolgimento di geni candidati nell¿insorgenza della sindrome verrà valutato con analisi di segregazione nei cluster familiari. In caso di associazione positiva verrà effettuata analisi mutazionale sia nei casi familiari sia sporadici.