Caratterizzazione strutturale di agenti diagnostici per Risonanza Magnetica per Immagini (MRI)
Progetto La Risonanza Magnetica per Immagini (MRI) è una tecnica diagnostica basata sulle differenze dei parametri di risonanza magnetica nucleare (NMR) dei protoni delle molecole d¿acqua contenute nei tessuti, che permettono di eseguire una discriminazione anatomica e di distinguere fra tessuti sani e malati. Gli atomi di idrogeno dell¿acqua, se sottoposti a un campo magnetico esterno, sono in grado di assorbire radioonde caratteristiche che dipendono dall¿intorno chimico-fisico del nucleo e dalla forza del campo elettromagnetico. L¿assorbimento e l¿emissione di tali radioonde sono alla base del fenomeno della Risonanza Magnetica Nucleare. Il segnale che si ottiene è poi convertito in un¿immagine, il cui contrasto dipende dalla concentrazione dell¿acqua in quel tessuto e dalle differenti velocità di rilassamento dei protoni. Per ottenere una migliore risoluzione, questo contrasto può essere aumentato da ioni paramagnetici, che modifichino i tempi di rilassamento T1 (velocità di rilassamento longitudinale) e T2 (velocità di rilassamento trasversale) dei protoni permettendo una migliore definizione anatomica dell¿ immagine. La stabilità degli agenti di contrasto per MRI è un punto critico data la loro tossicità correlata direttamente alla loro concentrazione allo stato libero in vivo. Pertanto essi sono inglobati in particolari tipi di leganti complessanti aventi peculiari caratteristiche di stabilità cinetica e termodinamica.
Di particolare interesse è la ricerca di nuovi complessi che siano in grado di legarsi preferibilmente alle cellule tumorali discriminando tra tessuto sano e malato. Si rendono tuttavia necessari studi che permettano una completa comprensione dei meccanismi di interazione biologici e di modificazione del segnale MRI. Per quest¿ultimo scopo l¿analisi strutturale ai raggi X dei complessi e dei relativi derivati si rivela la tecnica d¿elezione per definire le interazioni intercorrenti tra il complesso e l¿ambiente acquoso circostante.