La presenza di cellule staminali tumorali suggerisce come i cloni neoplastici siano mantenuti esclusivamente da una rara frazione di cellule con proprieta' staminali. In letteratura nel melanoma non ci sono ancora evidenze della presenza di tali cellule. Considerando che il melanoma e' resistente praticamente a tutte le terapie attualmente disponibili e considerando come tale tumore una volta metastatico sia praticamente incurabile, l'identificazione di una popolazione staminale che potrebbe alimentare il tumore stesso, risulta particolarmente interessante ed importante in vista di possibili nuove strategie terapeutiche.
Con il presente progetto intendiamo verificare la presenza di una popolazione staminale in linee di melanoma e in biopsie di melanoma. Il progetto sara' cosi' articolato: in vitro, in linee cellulari di melanoma (WM115 e A375) verra' analizzata l' espressione di un tipico marcatore di staminalita', il CD133, unitamente a marcatori linfatici, endoteliali e neuronali. A tal scopo verranno utilizzate varie tecniche come l' immunofluorescenza, il western blot, RT-PCR e la citofluorimetria a flusso. Si provvedera' quindi a selezionare con immunobiglie la popolazione positiva e negativa al CD133 e queste verranno inoculate sottocute in topi immunodepressi (NOD-SCID). I tumori ottenuti saranno analizzati per l'espressione del CD133 e pesati. In vivo, analoghi studi saranno condotti su cellule isolate da campioni bioptici selezionate per il CD133 (CD133 positive e negative) e inoculate opportunamente sottocute in topi NOD-SCID. Infine intendiamo studiare l'espressione di marcatori linfatici ed endoteliali da parte di cellule di melanoma positive o meno al CD133 in modo da approfondire le proprieta' invasive e di disseminazione metastatica in relazione all'acquisizione di proprieta' di staminalita'.