Governance of creativity and innovation tra impresa e territorio: un'analisi empirica su di un orizzonte europeo
Progetto Questo lavoro di ricerca si propone di esplorare il rapporto tra diffusione delle innovazioni, governance dell¿impresa/città e sviluppo della creatività come leva strategica per la sostenibilità. L¿interesse di economisti e aziendalismi verso la creatività trae origine da due cambiamenti recenti.
1. L¿emancipazione dei comportamenti di consumo da bisogni semplicemente materiali e di status verso bisogni più complessi di comunicazione ed identità;
2. Lo sviluppo delle tecnologie dell¿informazione e della comunicazione ed in particolare di Internet.
La prima ha determinato un progressivo aumento dell¿importanza della creatività e della cultura quale input capace di dare significato e valore aggiunto a beni e servizi altrimenti altamente standardizzati. La seconda, invece, ha determinato due ulteriori cambiamenti.
1. Il progressivo abbattimento dei costi di produzione e distribuzione di contenuti digitali con una progressiva estensione e dis-intermediazione di questi mercati.
2. La convergenza dei media, che diventano sempre più IP-based e sono caratterizzati da rilevanti innovazioni di prodotto/servizio
Entrambi questi fattori hanno contribuito ad ampliare le opportunità di mercato e le economie di scopo per i produttori di contenuti digitali o che sono digitalizzabili. La creatività, perciò, si propone come nuova leva di sviluppo sostenibile, perché capace di coniugare crescita economica e qualità della vita, per l¿impresa, ma anche, come evidenziato da studi recenti, per i territori che si mostrano capaci di integrare talento, tecnologia e tolleranza/apertura dando luogo a fenomeni di sedimentazione e clustering. La metodologia di analisi che si intende adottare per conseguire tale obiettivo è di tipo comparativo basta su casi studio e sviluppata su di una dimensione europea.