Attività amministrativa e controllo giurisdizionale: modalità e strumenti di controllo, fra diritti nazionali e diritto comunitario.
Progetto Le recenti evoluzioni normative, che hanno interessato il diritto amministrativo nazionale, sembrano voler spingere nella direzione di un potenziamento degli strumenti di controllo giurisdizionale sull'attività amministrativa, a fronte di un depotenziamento dei vizi formali e procedimentali quale strumento per ottenere l'annullamento del provvedimento da parte del giudice amministrativo. Una tendenza siffatta si è registrata anche in altri ordinamenti, come ad esempio quello tedesco, che nel 1996 ha adottato, in tal senso, una legge di riforma della legge generale sul procedimento amministrativo del Bund. Tuttavia, non pare che la giurisprudenza dei giudici comunitari sia orientata nella medesima direzione. Ma manca, tuttora, uno studio approfondito della stessa, che sia in grado di confermare questa ipotesi di partenza.
Obiettivo della ricerca è, perciò, di operare anzitutto uno studio approfondito della giurisprudenza comunitaria in materia di vizi di forma e del procedimento. Con l¿obiettivo di verificare se ed in che misura la presenza di questi vizi sia motivo di illegittimità degli atti comunitari, in particolare a contenuto amministrativo. Dall'altro lato la verifica della giurisprudenza comunitaria dovrà riguardare il problema ¿ strettamente connesso- dell¿intensità del controllo giurisdizionale da parte dei giudici comunitari in particolare, di nuovo, con riferimento ad attività a contenuto amministrativo.