Valutazione dell¿efficacia della somministrazione di S. cerevisiae a bovini da carne nel periodo di adattamento
Progetto La somministrazione di S. cerevisiae determina un aumento dell¿attività dei batteri cellulosolitici (Williams et al.,1991, Callaway e Martin, 1997), della digeribilità della sostanza secca e dell¿ NDF, la modificazione del rapporto acetato/propionato (Besong et al., 1996), e la riduzione dei livelli di ammoniaca nonchè l'innalzamento del pH ruminale(Chaucheyras-Durand e Fonty, 2001).
Scopo del progetto è la valutazione dell¿efficacia della somministrazione di S. cerevisiae a bovini da carne dall¿arrivo in allevamento alla fine del periodo di adattamento, momento del ciclo produttivo particolarmente stressante.
Le razioni adottate saranno caratterizzate da elevati livelli di NSC presupponendo un¿azione potenziata di S. cerevisiae in presenza di diete con elevato tenore in carboidrati fermentescibili a livello ruminale.
Centocinquanta soggetti dello stesso sesso e della stessa età verranno distribuiti in modo omogeneo tra due gruppi sperimentali: C) Controllo e S) S. cerevisiae.
Parametri e analisi:
¿Mortalità
¿Incidenza patologie enteriche, respiratorie e lesioni podali
¿Terapie e costo
¿GHS (General Health Score) comprendendo: n. totale di giorni con diarrea, n. di trattamenti individuali per tutte le patologie ed in particolare quelle dell¿apparato digerente e respiratorio, n. trattamenti terapeutici di massa.
¿Incremento ponderale medio giornaliero tramite registrazione mensile del peso vivo fino alla fine del ciclo produttivo.
¿Indice di conversione alimentare.
¿Analisi microbiologica delle feci (batteri totali, lieviti, muffe, enterobatteriacee, batteri coliformi, E.coli, clostridi, lattobacilli) in corrispondenza delle pesate su 15 soggetti mantenuti isolati dai gruppi sperimentali.
¿Prelievi ematici ai giorni 0, 10 e 30 dall'arrivo in allevamento valutando PVC, glucosio e LDH a 0, 6, 12 h dalla somministrazione della miscelata.