La “missione di civiltà” del diritto sociale europeo e il nuovo assetto dei licenziamenti collettivi in Italia : rileggendo Mario Grandi
Articolo
Data di Pubblicazione:
2021
Citazione:
La “missione di civiltà” del diritto sociale europeo e il nuovo assetto dei licenziamenti collettivi in Italia : rileggendo Mario Grandi / M. Biasi, G. Gaudio. - In: VARIAZIONI SU TEMI DI DIRITTO DEL LAVORO. - ISSN 2499-4650. - 2020:n.s.(2021 Jun), pp. 1229-1262. (Intervento presentato al convegno Il pensiero del Prof. Grandi e la sua attualità tenutosi a online nel 2020).
Abstract:
Il contributo trae ispirazione da un’osservazione del Prof. Mario Grandi, che, in un saggio del 2007, sottolineava come il diritto sociale europeo, muovendo «nella direzione della promozione di mercati del lavoro flessibili e inclusivi», svolgesse un’essenziale «missione di civiltà», consistente nella difesa e promozione della persona nel lavoro. Nel cono d’ombra del diritto del lavoro europeo rientra la normativa nazionale in materia di licenziamenti collettivi, la quale è stata di recente interessata, in una fase di generale ripensamento (o, se vogliamo, di affievolimento) delle garanzie in punto di stabilità del rapporto di lavoro, da significative variazioni, che hanno investito tanto il profilo procedurale quanto quello rimediale, ingenerando dubbi di compatibilità con il quadro euro-unitario. Lo scopo del presente scritto è quindi di sondare la
coerenza dell’attuale assetto della disciplina del licenziamento collettivo in Italia con la “missione” della direttiva 98/59/CE, previa messa a fuoco degli interessi (individuali e/o collettivi) protetti e degli strumenti (sostanziali e/o processuali) contemplati da quest’ultima.
Tipologia IRIS:
01 - Articolo su periodico
Keywords:
licenziamenti collettivi; diritto sociale europeo; procedimentalizzazione; rimedi
Elenco autori:
M. Biasi, G. Gaudio
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