Data di Pubblicazione:
2020
Citazione:
Che scìcco!: i forestierismi di moda in un vocabolario dialettale del Ventennio / M. Dota. - In: LINGUE CULTURE MEDIAZIONI. - ISSN 2421-0293. - 7:2(2020), pp. 27-50. [10.7358/lcm-2020-002-dota]
Abstract:
Il presente contributo intende illustrare e analizzare l’incidenza dei forestierismi relativi alla lingua speciale della moda nel Vocabolario domestico del dialetto foggiano (1929) di Carlo Villani (Foggia 1855 – Napoli 1931).
Sebbene sia pubblicato durante il Ventennio, notoriamente ostile ai dialetti, il vocabolario si accoda al clima culturale gentiliano, bendisposto verso le opere di valorizzazione dei patrimoni linguistici locali, che, soprattutto per l’uso scolastico, raggiungono la loro acme a metà degli anni Venti. Il vocabolario, inoltre, è l’ultimo erede di una tradizione lessicografica municipale e familiare, fiorita a metà Ottocento, sul modello del Vocabolario domestico napoletano e toscano di Basilio Puoti, allo scopo di educare a parlare e scrivere bene in italiano per mezzo del dialetto.
Se però l’antesignano Saggio di vocabolario familiare (1841) ricalca le orme puriste del Puoti, criticando esplicitamente i forestierismi, il seguace novecentesco li lemmatizza mostrandone la produttività nel parlato locale e fornendo al contempo notizie interessanti per la storia della lingua e del costume (come si potrà evincere dal glossario offerto, opportunamente commentato). Cionondimeno la tolleranza sembra confinata al solo discorso vernacolare: i traducenti italiani proposti sono perlopiù iperonimi o voci caratterizzate da una maggiore estensione semantica, che sacrificano l’intensione semantica più puntuale delle forme originali, compromettendo al contempo la memoria del referente, già minacciato dalla natura intrinsecamente effimera della moda.
Tipologia IRIS:
01 - Articolo su periodico
Keywords:
lingua della moda; forestierismi; Italian fashion language; Carlo Villani; lessicografia dialettale; dialetto foggiano;
Elenco autori:
M. Dota
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