Data di Pubblicazione:
2018
Citazione:
Ambiente e Aspergillo / A.C.M. Prigitano. ((Intervento presentato al 14. convegno XIV Congresso FIMUA tenutosi a Pesaro nel 2018.
Abstract:
Aspergillus è fungo filamentoso, presente in diverse nicchie ecologiche in tutto il mondo, in particolare in materiali organici come suolo e vegetazione in decomposizione. Tra le oltre 300 specie di Aspergillus, A. fumigatus è la causa più comune di un ampio spettro di malattie umane (aspergillosi allergica, cronica o invasiva), la cui gravità dipende dal sistema immunitario dell'ospite.
Aspergillus è anche un importante agente patogeno per le piante, anche se il principale rischio per l’uomo riguarda la contaminazione di alimenti e mangimi da micotossine prodotte dai funghi stessi.
La resistenza azolica negli isolati ambientali e clinici di Aspergillus fumigatus è riconosciuta come un problema emergente in tutto il mondo. Lo sviluppo della resistenza può venire dall'ambiente a causa dell'uso massiccio di fungicidi azolici in agricoltura e il meccanismo di resistenza è principalmente correlato alle mutazioni del gene cyp51A. La resistenza di A. fumigatus nell'ambiente è stata documentata anche in Italia. Uno studio recente mostra un tasso di resistenza di A. fumigatus ad itraconazolo del 16,9%. Gli isolati resistenti provenivano da coltivazioni diverse, trattate o ufficialmente non trattate con fungicidi azolici.
Il rischio per i pazienti di acquisire ceppi multi-azolo-resistenti dall'ambiente potrebbe avere un grave impatto sulla gestione dell'infezione invasiva potenzialmente letale. Il tasso del 16,9% riscontrato in Italia richiede un adeguato monitoraggio della suscettibilità antimicotica degli isolati clinici.
Tipologia IRIS:
14 - Intervento a convegno non pubblicato
Elenco autori:
A.C.M. Prigitano
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