Sicurezza e comfort dei pazienti con impianto di pacemaker mobilizzati dopo 24 e 48 ore : studio retrospettivo
Articolo
Data di Pubblicazione:
2014
Citazione:
Sicurezza e comfort dei pazienti con impianto di pacemaker mobilizzati dopo 24 e 48 ore : studio retrospettivo / N. Simonelli, M. Lusignani, F. Veglia, M. Giovannardi, C. Tondo. - In: ASSISTENZA INFERMIERISTICA E RICERCA. - ISSN 2038-1778. - 33:3(2014), pp. 127-133. [10.1702/1648.18028]
Abstract:
Nella pratica clinica italiana i tempi di riposo a letto dopo impianto di pacemaker (PM) variano fra 24 e 72 ore, nonostante sia stato dimostrato che la mobilità precoce non aumenta il rischio di complicanze. Obiettivo. Osservare gli effetti di una mobilizzazione dopo 24 o 48 ore sulla sicurezza e sul comfort dei pazienti dopo impianto di PM. Metodi. Studio retrospettivo sulle cartelle cliniche dei pazienti che hanno ricevuto un impianto di PM tra gennaio 2009 ad aprile 2012. Nel primo periodo i pazienti sono stati mobilizzati dopo 48 ore, nel secondo dopo 24. Risultati. Sono stati inclusi 411 pazienti: 251 nel Gruppo 48h e 160 nel Gruppo 24h. Nel Gruppo 48h ci sono stati più casi di ematoma della tasca (3.2% vs 1.9% OR:1.71, p=0.4269) e dislocazione degli elettrocateteri (1.9% vs. 0.6%; OR:3.23; p=0.2863). La somministrazione di analgesici per dolore lombare (DL) e alla tasca (DT) è stata più elevata nel Gruppo 48h (DL 12% vs 3.1%; OR:4.21; p=0.0036; DT 13.1% vs 3.7%; OR=3.88; p=0.0029). Conclusioni. La mobilizzazione dopo 24 ore dall’impianto di PM è sicura e aumenta il comfort rispetto alla mobilizzazione a 48 ore. Sarebbe utile valutare tempi di mobilizzazione inferiori alle 24 ore.
Tipologia IRIS:
01 - Articolo su periodico
Keywords:
mobilità; pacemaker; complicanze post-operatorie; dolore; mobilization; pacemaker; postoperative complications; pain
Elenco autori:
N. Simonelli, M. Lusignani, F. Veglia, M. Giovannardi, C. Tondo
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