Data di Pubblicazione:
2011
Citazione:
Il sistema immuntario in pillole : Parte 1 / P. Roccabianca. ((Intervento presentato al 71. convegno SCIVAC. Quando il sistema immunitario diventa il nemico tenutosi a Arezzo nel 2011.
Abstract:
IL SISTEMA IMMUNITARIO IN PILLOLE - PARTE PRIMA: INTRODUZIONE ALL’IMMUNOLOGIA
Paola Roccabianca, DVM, Dottorato di ricerca, Dip. ECVP, Professore Associato
DiPAV-Sezione di anatomia patologica veterinaria e patologia aviare
Facoltà di Medicina Veterinaria Via Celoria 10, 20133 Milano
Università degli Studi di Milano
Tel 0250318114- Fax 0250318106 e.mail: paola.roccabianca@unimi.it
ABBREVIAZIONI E GLOSSARIO
Ag = antigene/i
APC = cellule che processano e presentano l’antigene
BCR = B cell receptor
CD = Cluster di Differenziazione, nome delle diverse molecole di superficie cellulare che sono coinvolte nella risposta immunitaria.
Epitopo= porzione immunogena di un antigene in grado di stimolare una risposta immunitaria
Ig = immunoglobuline.
MHC = complesso maggiore di istocompatibilità
TCR = T cell receptor
Th = T helper
Tolerogeno=Ag che induce tolleranza
Treg = linfocita T regolatore
INTRODUZIONE
Il sistema immunitario risponde in modo specifico e mirato all’incontro con Ag distruggendoli o proteggendoli (tolleranza).
Le cellule effettrici della risposta immunitaria sono i linfociti B e T che si riscontrano in:
• Tessuti Linfoidi Primari: sede di sviluppo dei linfociti
1) Timo: maturazione linfociti T
2) Midollo osseo: maturazione linfociti B
• Tessuti Linfoidi Secondari:
1) Milza: monitora Ag penetrati per via ematica
2) Linfonodi: monitorano Ag penetrati per via linfatica
3) Placche del Peyer: monitorano gli Ag introdotti per via orale
• Tessuti Linfoidi Terziari: tessuti linfoidi diffusi che monitorano Ag che entrano in contatto con cute e mucose.
Il sistema immunitario adattativo possiede due branche:
Immunità umorale: difesa contro Ag extracellulari. Dipende dai linfociti B e dalla sintesi di anticorpi. Gli anticorpi neutralizzano l’antigene attraverso: 1. opsonizzazione, 2. citotossicità anticorpo dipendente, 3. lisi diretta per attivazione del complemento e formazione del MAC (membrane attack complex).
Immunità cellulo-mediata: difesa contro Ag intracellulari. I linfociti T riconoscono cellule infette da virus, batteri intracellulari con citolisi della cellula da parte dei linfociti CD8.
Le caratteristiche del sistema immunitario adattativo sono:
Flessibilità: distinzione di Ag diversi. Dipende da recettori dei linfociti T (TCR= T cell receptor) e B (BCR= B cell receptor).
Memoria immunologica: all’incontro con l’antigene, linfociti B e T proliferano sviluppandosi in cellule effettrici e memoria. Le cellule memoria sono in grado di riconoscere e rispondere più rapidamente al re-incontro con lo stesso Ag.
Comunicazione intercellulare: le due branche del sistema immunitario sono in comunicazione attraverso molecole recettoriali delle cellule APC che presentano gli antigeni ai linfociti B e T, i Th attivano i linfociti B.
I LINFOCITI T
I linfociti T sono cellule effettrici dell’immunità cellulo-mediata. L’espressione di CD3 e di TCR è propria dei linfociti T. I linfociti T sono ulteriormente suddivisi in T helper CD4 + e T citotossici CD8+. Il TCR permette il riconoscimento dei diversi determinanti antigenici, proprietà definita specificità antigenica.
MATURAZIONE e SELEZIONE DEI LINFOCITI T
Le cellule linfoidi immature che migrano dal midollo osseo al timo sono destinate alla linea T. Nella corticale timica i linfociti T riarrangiano il TCR ed esprimono simultaneamente CD4 e CD8 (doppi positivi). Il TCR neoespresso è testato nella midollare timica per verificare la sua adeguata funzione. Prima di poter migrare nei tessuti periferici il linfocita T è sottoposto a selezione per eliminare i linfociti difettosi (circa il 99% dei linfociti).
- SELEZIONE POSITIVA: nel timo il TCR si lega ai peptidi pres
Tipologia IRIS:
14 - Intervento a convegno non pubblicato
Elenco autori:
P. Roccabianca
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