Le aritmie ventricolari maligne sono la causa di circa la metà delle morti cardiache improvvise, soprattutto nei giovani; solo la diagnosi precoce della malattia che causa tali aritmie permette di intervenire prima che le alterazioni del ritmo cardiaco diventino fatali. Per identificare la cardiopatia che generalmente sta alla base di queste aritmie l’esame di riferimento è l’ecocardiografia, che però purtroppo non sempre rileva risultati patologici, anche in pazienti con aritmie significative accertate dal punto di vista elettrofisiologico. A tal proposito la risonanza magnetica, invece, si è dimostrata molto utile.
Periodo di svolgimento dell’iniziativa:
(aprile 1, 2020 - )