04/01/2022 ECO DI BERGAMO -pag. 13- I RICOVERI SALGONO A QUOTA 200 «CURVA IN RAPIDA CRESCITA» - CARLO LA VECCHIA

Public Engagement
La zona bianca è durata oltre sei mesi. Da ieri la Lombardia è entrata ufficialmente nel giallo, ma potrebbe restarci ben poco: l'arancione, non sembra così distante. È una partita che si gioca sul filo sottile dei numeri e del tempo, forse già entro un paio di settimane. «Un pericolo molto concreto», lo definisce il professor Carlo La Vecchia, epidemiologo dell'Università degli Studi di Milano, attento osservatore della pandemia. Ieri i ricoverati nelle terapie intensive lombarde sono saliti a 219 (+3): il tasso di occupazione è del 14,31%, per non scivolare in arancione occorre restare sotto il 20%; in altri termini, c'è un cuscinetto di 87 posti «occupabili».
Periodo di svolgimento dell’iniziativa:
Gennaio 4, 2022

Dati Generali

Obiettivi

In Bergamasca Aumento in tutte le strutture. Ieri altri 1.175 nuovi positivi La Vecchia: «Se la velocità in Lombardia non cala, rischio zona arancione». Perché la Lombardia è l'epicentro? Milano è la terza area urbana d'Europa, non è sorprendente che il virus circoli di più che altrove». Il bollettino di ieri, come ogni lunedì, ha valori assoluti più bassi per quanto riguarda i contagi. Sono stati 13.421 in tutta la Lombardia, con 67.449 tamponi analizzati (tasso di positività al 19,9%); 1.175 l

Tipo

Pubblicazioni (cartacee e digitali) dedicate al pubblico non accademico

Strutture collegate

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Settori (2)

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EPIDEMIOLOGIA
SALLUTE PUBBLICA
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