04/04/2022 LA STAMPA pag. 29 "LA VARIANTE XE SEMBRA PIÙ CONTAGIOSA MA NON RISCHIAMO UN'ALTRA ONDATA" - intervista a CARLO LA VECCHIA
Public Engagement Si sa ancora poco della nuova variante Xe scoperta nel Regno Unito. Ma al momento «non c'è il timore di una massiccia quinta ondata», anche perché,Carlo La Vecchia, «gran parte della popolazione è già venuta in contatto con Omicron e la bella stagione è alle porte». Prof., che caratteristiche ha la variante Xe di Sars-CoV-2? «È una sub-variante di Omicron. Ne sappiamo ancora molto poco: siamo sotto i mille casi identificati nel Regno Unito. A oggi si ipotizza che sia il 10% più contagiosa di Omicron 2, che era già circa il 30% più contagiosa della Omicron originaria». Potrebbe portare a una nuova ondata? «È difficile perché buona parte della popolazione ha già contratto Omicron. Tra l'altro andiamo verso l'estate, quando i virus respiratori si diffondono meno. Sappiamo inoltre che le sotto-varianti di Omicron garantiscono una certa immunità, anche se non totale». In che senso? «Chi è stato contagiato dalla Omicron». La variante Xe potrebbe essere più grave dal punto di vista clinico?
Sede dell’iniziativa:
MIlano
Periodo di svolgimento dell’iniziativa:
Aprile 4, 2022