L’¶obiettivo generale del progetto APPREVIS è lo sviluppo di un sistema di supporto alle decisioni (DSS) per massimizzare la resilienza ai cambiamenti climatici dei vigneti del Piceno, fruibile attraverso una applicazione informatica. L’¶applicazione permetterà di fornire indicazioni sito-specifiche su: l’adattabilità dei vitigni ai mesoclimi presenti nell’ambiente Piceno per assistere la fase di impianto di nuovi vigneti; la scelta dei modelli di gestione del suolo più opportuni per ridurre lo stress idrico, limitare l’erosione e massimizzare la funzionalità del suolo; la scelta di specifiche strategie di gestione della chioma da adottare per ridurre gli stress termici e radiativi. Nei principali mesoclimi verranno individuati dei vigneti test che verranno utilizzati per le prove di validazione in campo. Nei vigneti test verranno effettuate prove per valutare l’adattabilità dei principali vitigni coltivati nella zona (Montepulciano, Sangiovese, Pecorino e Passerina) allo stress idrico e termico, mediante rilievi fisiologici sulla pianta e analisi chimiche sulle uve, per la definizione delle cinetiche di maturazione. In alcuni vigneti test verranno inoltre valutate diverse gestioni del suolo, come: suolo lavorato; inerbimento spontaneo; inerbimento con specie selezionate, differenziato in base alla variabilità pedoclimatica del vigneto. La semina differenziata avverrà tramite un prototipo di una seminatrice a rateo variabile che sarà dotata di 2 tramogge indipendenti i cui motori saranno azionati da un sistema elettronico di comando, gestito da un software capace di leggere le mappe di prescrizione ottenute in funzione della variabilità spaziale delle caratteristiche pedologiche e microclimatiche. La possibilità di gestire la variabilità dei suoli interna al vigneto attraverso un unico passaggio della macchina operatrice consentirà di realizzare una gestione sito-specifica propria dell`agricoltura di precisione. Nelle diverse gestioni del suolo adottate verranno effettuati rilievi sulla funzionalità del suolo, sulla ritenzione idrica, sullo stato idrico della vite e sulla cinetica di maturazione delle uve. Nei vigneti test individuati nei mesoclimi più esposti a stress termico e radiativo verranno inoltre realizzate prove di gestione della chioma utilizzando polveri di roccia (es. caolino e zeolite) come strumento di prevenzione dei danni da scottatura delle uve. Le parcelle trattate verranno confrontate con parcelle controllo in termini di risposta fisiologica e di cinetica di maturazione tecnologica e fenolica delle uve. I risultati delle prove permetteranno di sviluppare modelli sito-specifici di gestione del vigneto per l’intera area di studio, che verranno implementati in un DSS. Il risultato finale del progetto sarà una applicazione informatica che, attraverso il DSS permetterà di supportare le scelte dei viticoltori, fornendo indicazioni di scelta varietale e di gestione agronomica in funzione delle caratteristiche mesoclimatiche e dell’andamento meteorologico della stagione.