Studio della protezione da stress ossidativo del muscolo scheletrico di soggetti sottoposti ad un protocollo di immobilizzazione forzata (bed rest) trattati con un cocktail di antiossidanti nella dieta (STOPBROS)
Progetto Con questo progetto intendiamo comprendere i meccanismi molecolari che regolano i meccanismi di difesa svolti dall’azione di molecole antiossidanti sul muscolo scheletrico in disuso prolungato che permetteranno di comprendere gli effetti dell’esposizione a microgravità simulata o reale al fine di migliorare le nostra capacità e di ottimizzare e progettare nuove strategie terapeutiche.
Il progetto intende dimostrare il ruolo esercitato dallo stress nitrosativo e dall’azione di difesa degli enzimi antiossidanti nell’immobilizzazione a letto a lungo termine (Bed Rest, BR). Il principale obiettivo è l’identificazione delle proteine nitrosilate coinvolte nella risposta allo stress ossidativo mediata dal fattore trascrizionale Nrf2 e dall’attivazione del segnale di risposta antiossidante mediato da Nrf2-ARE tramite tecniche proteomiche specificatamente sviluppate per lo studio differenziale delle proteine nitrosilate. Si studierà inoltre, a livello molecolare quale sia il ruolo protettivo esercitato dal trattamento con un cocktail antiossidante integrato alla dieta che sarà utilizzato come intervento contromisura nella campagna di Bed Rest in corso a Tolosa, promossa e sostenuta da ESA, partita il 26 gennaio 2016. Il progetto approvato da ESA prevede la generazione di una visione integrata degli eventi indotti dallo stress ossidativo che caratterizzano la perdita di massa muscolare in BR. Presso l’Università di Berlino, sotto la direzione del prof. Blottner e del Dott. Salanova, saranno analizzati una serie di geni noti coinvolti nella risposta allo stress ossidativo e valutati i cambiamenti strutturali del muscolo scheletrico tramite laser confocale ad alta risoluzione accoppiato alla microscopia elettronica a trasmissione.