FORCELLO (Bagnolo San Vito, MN): indagini archeologiche nell’insediamento etrusco e nel suo territorio
Progetto Il progetto riguarda il sito del Forcello, noto come il principale abitato etrusco dell’area padana a nord del Po tra VI e V secolo a.C., ed ha 2 obiettivi principali:
1. comprensione e caratterizzazione dell’organizzazione interna dell’insediamento,
2. comprensione e caratterizzazione del territorio near-site.
L’Obiettivo 1 è incentrato sull’acquisizione di dati relativi all’organizzazione spaziale dell’abitato e alla sua trasformazione nel tempo; interessa due aree distinte, indagate con metodologie differenti e complementari:
1a - Nel centro dell’abitato (settori R 18-19), prosecuzione dello scavo stratigrafico in estensione per l’indagine di un isolato e dei relativi contesti abitativi di età arcaica (fase G, seconda metà del VI sec. a.C.). Questa azione è condotta da archeologi di UNIMI (personale docente e studenti in formazione).
1.b – Nell’area meridionale dell’abitato (settori V-AC 1-12), campagna di prospezioni con magnetometro per completare la mappatura del sito. Questa azione è condotta in collaborazione con ricercatori del Deutsches Archäologische Institut di Berlino (DAI), partner del progetto.
L’Obiettivo 2 è incentrato sulla acquisizione di dati estensivi per la ricostruzione del paesaggio near-site con cui integrare i risultati dello scavo in abitato, in particolare elementi relativi all’ambiente deposizionale e all’idrografia e a eventuali evidenze antropiche (e.g. scali fluviali, percorsi viari, tombe, partizioni agrarie). Si intende intervenire, nell’ambito di un accordo con la Soprintendenza Belle Arti e Paesaggio delle Provincie di Cremona, Mantova e Lodi, impiegando anche in questo caso metodologie differenti e complementari:
2.a – continuazione delle campagne di prospezioni geofisiche (magnetometria) nei settori dell’abitato non già esaminati, in particolare nell’area corrispondente alla linea di riva del lago che lambiva ad est l’abitato e i terreni esterni a ridosso dell’accesso settentrionale. Questa azione è condotta in collaborazione con ricercatori del Deutsches Archäologische Institut di Berlino (DAI), partner del progetto.
2.b - campagna di carotaggi in corrispondenza della fascia di transizione riva-lago (settori W-AB 18-34) e a nord del terrapieno settentrionale (settori A-W 20-34). Questa azione è condotta da tecnici esterni, in collaborazione con CNR – IGAG, Gruppo di Ricerche Stratigrafiche Vegetazione, Clima, Uomo (Unità di Milano).
Si ricorda, inoltre, che:
il progetto costituisce la prosecuzione di scavi già intrapresi e finanziati dall’Ateneo;
lo scavo in oggetto è sede di laboratorio di scavo didattico per il CdL in Scienze dei Beni culturali (3 CFU);
il progetto si sviluppa nell’ambito di più ampie azioni di valorizzazione e di terza missione;
lo scavo è visitabile all’interno del Parco archeologico del Forcello;
i reperti sono stabilmente fruibili presso il Museo archeologico nazionale di Palazzo Ducale a Mantova nella specifica sezione dedicata al Forcello.