Il progetto mira a sviluppare e implementare tecniche innovative per la gestione sostenibile e avanzata delle risaie, con l'obiettivo di migliorare l'efficienza produttiva e ridurre l'impatto ambientale di un settore di grande rilevanza economica ed ambientale. Il progetto prevede la collaborazione multidisciplinare tra partner scientifici e imprese, integrando pratiche di agricoltura rigenerativa con tecniche avanzate di agricoltura di precisione. Nel contesto del progetto verrà svolto un approfondito studio del ciclo di vita (LCA) delle tecnologie e delle pratiche adottate al fine di valutarne l'impatto lungo la catena produttiva del riso.
Inoltre, verranno condotte analisi Geobotaniche e di Ecologia del Paesaggio per comprendere come l’utilizzo di tale protocollo di coltivazione possa impattare in un contesto geografico caratterizzato da risaie tradizionali e dalla presenza di aree ad elevata biodiversità come quello lombardo; tali analisi potranno anche aiutare a valutare la biodiversità alle varie scale, da quella di paesaggio a quella di singola azienda.
Al fine di garantire la sicurezza alimentare del riso prodotto, verranno sviluppati protocolli innovativi per la determinazione dei metalli pesanti presenti nel riso coltivato, paragonando i risultati ottenuti tramite l’adozione delle pratiche sviluppate nel progetto rispetto al metodo convenzionale al fine di valutare eventuali differenze nella concentrazione di tali inquinanti.
Il partenariato è composto, per la parte scientifica, da diversi dipartimenti di ricerca afferenti all’Università degli studi di Milano, dal CREA delle sezioni di Lodi e Milano. I partner imprese sono oltre xFarm Technologies in qualità di capofila, Riso Gallo S.p.a., ARVAtec e SDA Bocconi.