Il progetto prevede lo sviluppo di una protesi mammaria alternativa (REGENERA), che mira alla sostituzione degli impianti in silicone per offrire una naturale
ricostruzione del seno. La protesi è costituita da un biomateriale sintetico, biodegradabile e poroso ed è realizzata con una rete interna di micro-canali che
mimano l’architettura dei vasi sanguigni. Questa combinazione distintiva, ottenuta mediante un procedimento brevettato, ambisce a promuovere la crescita del grasso naturale e permettere la rigenerazione del tessuto adiposo.