L’obiettivo generale del progetto AGRIENERCARBON è la definizione di un approccio metodologico semplificato in grado di stimare gli effetti sul suolo (Carbon Farming) indotti da pratiche agronomiche specifiche e innovative, in particolare lavorazioni conservative, fertilizzazione organica e doppie colture, con particolare riferimento alle specificità delle aziende partner, caratterizzate dalla integrazione delle produzioni vegetali e animali con quella di energia rinnovabile da biogas secondo i principi del “biogasfattobene®” e altamente rappresentative di agricoltura e zootecnia lombarde.
Gli obiettivi specifici del progetto sono:
− definire criteri di valutazione dell’accumulo di sostanza organica nel suolo sulla base delle tecniche agronomiche adottate, quali lavorazioni ridotte, uso di cover crop, doppie colture e tipologia di raccolta e gestione dei residui, razionalizzazione della concimazione organica in base alle caratteristiche dei fertilizzanti;
− mettere a punto un metodo innovativo semplificato per quantificare il trend evolutivo del contenuto di carbonio organico dei suoli, supportato da uno strumento veloce di monitoraggio della dotazione di sostanza organica nei suoli, quale la tecnica NIRS. Ad oggi ai fini dello sviluppo della carbon farming la maggiore carenza risulta essere la conoscenza delle caratteristiche dei suoli coltivati e dei processi relativi alla sostanza organica in questi contenuta;
− sviluppare e validare un sistema semplificato per quantificare lo stoccaggio di carbonio nei suoli, calibrato e testato nelle aziende partner che attuano il modello definito “BiogasFattoBene”, ma che potrà costituire il modello di riferimento per tutte le aziende agricole che adotteranno analoghe pratiche agronomiche e che intendono intraprendere il percorso della Carbon Farming con relativa certificazione per dimostrare la propria capacità di contribuire fattivamente allo stoccaggio del carbonio in modo stabile nel suolo;
− stimare il bilancio del carbonio (o impronta carbonica dell’unità di prodotto) effettuando un’analisi attraverso metodologia LCA del ciclo produttivo delle aziende agricole partner considerando sia le emissioni in aria sia la dinamica del carbonio nel suolo generate dalle diverse pratiche agronomiche adottate;
− definire, secondo le linee di indirizzo europeo in tema di “carbon farming”, il set di dati, informazioni e registrazioni relativi all’azienda agricola e alle attività che svolge necessari per una pronta, corretta e più performante applicazione del sistema di certificazione in fase di definizione;