La regione Lombardia vanta un elevato numero di cultivar di melo e pero autoctone. Alcune di queste varietà sono conservate ex situ, in campi collezione, ed altre in situ/on farm. Tuttavia, le informazioni riguardanti queste risorse genetiche risultano molto frammentarie, incomplete e per questo poco sfruttate. L’obiettivo generale di POMALL è di caratterizzare dal punto di vista morfologico e genetico le risorse frutticole di Pomacee (melo e pero) locali della Lombardia sottoposte ad erosione genetica e a rischio di estinzione, presenti in campi collezione ex situ ed in situ/on farm, al fine di identificare casi di omonimia osinonimia e favorire la loro conservazione, valorizzazione e inclusione all'Anagrafe Nazionale della Biodiversità di interesse agricolo e alimentare. Le accessioni di melo e pero al termine della fase di censimento ex situ, in situ/on farm saranno fenotipizzate nelle varie fasi fenologiche nel corso di 2 stagioni vegetative, utilizzando le schede descrittive messe appunto dal Gruppo di lavoro per la Biodiversità in Agricoltura, e genotipizzate, mediante marcatori molecolari (microsatelliti). I genotipi unici identificati con i microsatelliti saranno genotipizzati con 20k marcatori di tipo SNP (Single Nucleotide Polymophisms) per determinare la struttura genetica del germoplasma lombardo, in termini di identificazione di popolazioni ancestrali e popolazioni admixed, e costruire una core collection al fine di identificare le corrette strategie di miglioramento genetico, ed accertare e/o ricostruire il pedigree delle risorse genetiche censite. Le informazioni riguardanti le caratteristiche morfologiche, agronomiche e pomologiche di tutte le cultivar studiate saranno organizzate in forma schedulare comprensiva di testo ed iconografica, in modo da renderle fruibili al vasto pubblico dei coltivatori, dei vivaisti ed amatori. Le schede morfologiche, come pure, i profili genetici (microsatelliti e SNP) saranno inseriti in un database implementato nell'arco del progetto. Attività di formazione, disseminazione e diffusione delle conoscenze acquisite saranno adottate, come: i) informare gli stakeholders (mondo agricolo e della ricerca) delle attività di ricerca del progetto e dei relativi risultati, utilizzando per la diffusione varie modalità di divulgazione; ii) formare gli agricoltori per una corretta redazione di schede morfologiche e pomologiche; iii) divulgazione dei risultati del progetto alla comunità scientifica attraverso articoli pubblicati su riviste scientifiche di settore ed in occasione di incontri, convegni, giornate studio.
Il progetto assicura la conservazione, caratterizzazione e valorizzazione di genotipi locali con tratti d’interesse per la rivalutazione del germoplasma studiato ai fini della coltivazione agricola, dello sfruttamento della componente nutraceutica, della definizione degli usi tradizionali e di usi innovativi nell’ingredientistica, nonché la loro coltivazione in aree marginali, potenziando in queste aree lo sviluppo di filiere corte e di un turismo gastronomico. Inoltre, il progetto può essere preso come modello di riferimento metodologico per la valorizzazione della biodiversità di altre specie frutticole presenti in Lombardia. Infine, la costruzione della core collection ed il suo mantenimento in un campo collezione sarà una risorsa utile per i futuri programmi di breeding di melo e pero.