Il Progetto Mais_100% ha l’obiettivo di valorizzare - attraverso l’introduzione di specifici Cantieri di Lavoro - i residui colturali del mais (stocchi, tutoli, brattee) da granella, “secca” o umida (pastoni), trasformandoli in materiali impiegabili in filiere produttive tipiche delle aree cerealicolo-zootecniche della Lombardia e, più in generale, della Pianura Padana. Attualmente i residui del mais (circa 9-10 t/ha di SS), pur avendo caratteristiche estremamente interessanti per il loro possibile impiego nei settori sia zootecnico (alimento per bovini, lettime), sia energetico (produzione di biocarburanti, quali il biometano), sono di norma lasciati in campo, trinciati e interrati con le successive lavorazioni. L’interesse per un loro possibile utilizzo è evidente
presso le aziende maidicole-zootecniche di pianura che - spesso dotate di impianto di Digestione Anaerobica (ora biogas, in prospettiva bio-metano) – individuano la possibilità di disporre – a costi estremamente contenuti - un prezioso co-prodotto “multiuso” in grado di contenere i costi di produzione e migliorare la sostenibilità di processo.
L’adozione dell’innovazione proposta nel presente Piano MAIS_100% può contribuire in modo significativo alla realizzazione dei principali obiettivi del PEI AGRI:
- promozione della produttività e dell’efficienza del settore agricolo
- sostenibilità del settore agricolo, inclusa la funzionalità dei suoli
Tra i settori prioritari per la ricerca e l’innovazione del PEI-AGRI, il presente Piano MAIS_100% si raccorda in particolare con:
- Aumento della produttività agricola, della produzione e uso più efficiente delle risorse.
- Innovazione a sostegno della bio-economia.
- Prodotti e servizi innovativi per la catena integrata di approvvigionamento.
- Qualità e sicurezza degli alimenti.
Tra le attività del Piano sono previste diverse verifiche degli aspetti qualitativi sia dei prodotti principali (granella, pastone) che dei co-prodotti che si andranno a raccogliere, conservare e utilizzare a diversi fini.