Introduzione di nuovi prodotti e pratiche agronomiche a basso impatto ambientale per il contenimento di Tomato Spotted Wilt Virus (I.N.P.A.C.T.)
Progetto Il progetto intende fornire strumenti innovativi per il contenimento di un'importante malattia di origine virale, e dei suoi insetti vettori attraverso strategie che hanno un basso impatto per l'ambiente e che possono anche favorire il bilancio di CO2.
Sarà possibile quindi:
- Diminuire in modo importante la presenza di vettori in campi trattati con biochar e Trichoderma
- Ampliare la gamma di insalate utilizzabili per i prodotti di IV gamma essendo queste nuove linee resistenti a TSWV e potendo in tal modo rompere il ciclo del patogeno mettendo in campo una pianta che non è host, favorendo altresì una diminuzione delle fonti di inoculo.
- Ottenere protocolli per identificare (i) quale biochar è utilizzabile, (ii) il periodo opportuno per la somministrazione al terreno, (iii) la frequenza con cui sono effettuate le somministrazioni (iv) la quantità necessaria per la coltivazione delle insalate.
- Ottenere prodotti di elevata qualità all'interno di una filiera di produzione che utilizza strumenti a basso impatto ambientale come il biochar che permette di avere un bilancio dell'emissione di CO2 favorevole, aumentando lo stoccaggio del carbonio nel suolo
- Avere in Lombardia, in tempi brevi, sperimentazioni all'avanguardia, fino ad ora condotte solo in ambiente controllato
- Avere una valutazione dei carichi ambientali per i differenti approcci agronomici nella produzione delle insalate di IV gamma.