Partendo dall’esperienza maturata negli ultimi quattro anni nello sviluppo di un processo idrometallurgico per il riciclo di batterie agli ioni di litio (BIL), risultante da una stretta collaborazione con una realtà industriale, il presente progetto si articola in due work package aventi le seguenti finalità: -contribuire alla risoluzione delle problematiche tecniche/ tecnologiche dei nascenti processi idrometallurgici per il riciclo di BIL; -cercare vie alternative per la valorizzazione dei materiali recuperabili da tali processi, soprattutto quelli a limitato o basso valore aggiunto, al fine di aumentare la redditività complessiva del processo di riciclo.
Lo scopo è quindi migliorare l’efficienza dei processi per il riciclo delle BIL esauste e favorirne la diffusione anche attraverso l’identificazione di nuovi modelli di business. Seguendo un approccio olistico, il progetto identifica le BIL esauste come fonte di materie prime seconde impiegabili in campi completamente distinti, con particolare attenzione al settore agricolo e al risanamento ambientale, due settori strategici per migliorare la sostenibilità dell’Europa. A tal fine, si prevede anche l’impiego sinergico di sottoprodotti/scarti derivanti da altri processi industriali, al fine di vagliare nuovi cicli produttivi altamente virtuosi. Il progetto prevede una forte componente multidisciplinare, coinvolgendo sia colleghi aventi competenze chiave per la realizzazione del programma di lavoro, sia realtà industriali identificate per lo specifico know-how nonché per la capacità di fornire le batterie esauste da trattare. Il budget di 5000 € verra impiegato per le seguenti finalità: acquisizione di apparecchiature scientifiche dedicate, al fine anche di accrescere il piccolo parco macchine già disponibile, ed acquisto di materiale consumabile da laboratorio (85-90%); attività di disseminazione quali partecipazione a convegni ed, eventualmente, parziale copertura di costi per pubblicazioni OA (15-10%).