Il ruolo del cinema italiano nei processi di negoziazione dei conflitti socio-religiosi tra il 1945 e gli anni '60
Progetto La ricerca si propone di studiare le modalità con cui il cinema italiano ha negoziato il conflitto tra una cultura di matrice religiosa (tradizionalista e intransigente) e una
di natura laica (progressista) tra il 1945 e gli anni '60, un periodo fortemente segnato dalla transizione in tutti gli ambiti del vivere sociale. All'interno di questo arco
cronologico si selezioneranno alcuni film e alcune istituzioni dallo studio dei quali ci si aspetta che emergano rilevanti processi di negoziazione dei conflitti. In
particolare si studieranno i due poli dell'immagine sacra e dell'immagine oscena all'interno dei quali si è giocata l'opera di negoziazione del cinema oggetto di questa
ricerca.
I film si studieranno non solo attraverso il metodo dell'analisi formale ma anche secondo un'ottica di storia culturale: interesseranno da un lato le dinamiche testuali
interne, dall'altro l'azione che tali dinamiche svolgono nella società. Le istituzioni saranno indagate per il ruolo da loro svolto nei processi produttivi, distributivi e di
ricezione dei testi, ovvero per la parte da loro avuta nel legittimare i discorsi veicolati dai testi.
In particolare ci si concentrerà su alcuni fenomeni e istituzioni relativi alla storia del cinema italiano tra il 1945 e gli anni '60 ritenuti significativi, in relazione ai quali
si procederà a una raccolta dati (la cui elaborazione produrrà, ci si auspica, un quadro unitario) attraverso due canali di ricerca: a) lo scavo d'archivio, b) lo spoglio di
quotidiani e riviste.
Tutti i dati raccolti confluiranno in un database che nel corso della ricerca svolgerà una funzione di raccordo tra i ricercatori direttamente impegnati nella raccolta dati
e quelli dislocati (Roma, Trento, Oxford) chiamati a fornire un contributo sul piano interpretativo, il cui accesso ai dati sarà consentito da uno strumento informatico
con tecnologia open-source e multipiattaforma, appositamente studiato per la schedatura di contenuti visivi e testuali che permetterà a tutti i ricercatori partecipanti al
progetto di far confluire i dati delle loro ricerche in un'unica banca dati centrale con accesso web, tramite meccanismi di export e import dei dati. Al termine della ricerca il database sarà reso disponibile alla consultazione in rete.