Valorizzazione delle filiere di frutta a guscio e fresca trasformata ad alto valore aggiunto (VALTIFRU4.0)
Progetto VALTIFRU4.0 si propone di affrontare alcuni dei paradossi dell’agro-alimentare italiano, nel settore della frutta a guscio e frutta trasformata: una lunga e gloriosa tradizione di coltivazione (con materiali vegetali spesso unici), in molti casi ridotta all'abbandono quasi completo (castagno, mandorlo e nocciola) o suscettibile di notevoli miglioramenti di prodotto e/o di processo per la frutta trasformata (albicocco, fico, susino). I criteri di scelta delle specie oggetto di studio tengono conto: a) della tradizione nel panorama delle produzioni frutticole meridionali, b) di un alto valore dal punto di vista nutrizionale, c) dell’essere attualmente neglette o suscettibili di notevoli miglioramenti dal punto di vista produttivo o per nuovi prodotti finiti che se ne possano ricavare ed infine, d) del fatto che i frutti o prodotti derivati presentano una forte domanda sui mercati italiano e/o internazionali. Si opererà attraverso un approccio integrato fra ricerca e produzione che si sviluppi lungo tutte le principali tappe delle filiere, riassunti in otto obiettivi realizzativi attraverso cui si svilupperà il progetto.
1. Materiale vegetale (disponibilità, caratterizzazione del germoplasma e tracciabilità lungo la filiera)
2. Gestione ottimizzata del frutteto (precision farming)
3. Processi di condizionamento e prima lavorazione
4. Lavorazione/trasformazione/utilizzo dei sottoprodotti
5. Valutazione nutraceutica dei prodotti
6. Confezionamento
7. Commercializzazione
8. Sostenibilità della filiera.
Il progetto si inserisce pienamente nell'ambito delle politiche nazionali ed europee tese a favorire la cosiddetta quarta rivoluzione industriale (Industria 4.0). L’obiettivo e quello di anticipare alcune applicazioni tecnologiche, che spesso vedono il settore agricolo e delle trasformazioni agroindustriali in forte ritardo. L’uso delle tecnologie permette, ad esempio, di incrementare la sicurezza alimentare, introdurre pratiche di produzioni consapevoli, incrementare il livello di salute degli operatori ecc. Concretamente, questo obiettivo si può esprimere sia da un punto di vista meramente produttivo (p.e., produrre di più e a minor costo) che dal punto di vista qualitativo (p.e., ridurre gli sprechi o la variabilità sulle performance della produzione e incrementare la soddisfazione dei consumatori), coinvolgendo come soggetti beneficiari imprese del SUD in regioni meno sviluppate, che si avvantaggeranno delle competenze tecnologiche di Università del NORD.