L’obiettivo del progetto IFALT è quello di identificare nuovi approcci diagnostici che possano evitare exitus in pazienti con trapianto polmonare che si presentino con insufficienza respiratoria. L’insufficienza respiratoria è la più comune complicanza post-operatoria in riceventi trapianto polmonare ed è associata ad un’alta mortalità (mortalità ad 1 anno 24%). Sulla base del registro della Società Internazionale per il Trapianto di Cuore e Polmone, i rigetti d’organo e le infezioni polmonari rappresentano una percentuale significativa dei casi di insufficienza respiratoria in questa popolazione. Purtroppo, differenziare rigetto di organo da altre cause di insufficienza respiratoria ed identificare il patogeno responsabile di infezioni polmonari rimane ancora problematico. Lo sviluppo di nuovi approcci per identificare l’eziologia dell’insufficienza respiratoria è essenziale per migliorare la sopravvivenza nei pazienti con trapianto polmonare. Come conseguenza, gli obiettivi specifici del progetto IFALT sono: i) sviluppare nuovi approcci diagnostici sulla base dell’espressione genica dell’ospite per differenziare rigetto d’organo da altre cause di insufficienza respiratoria (Obiettivo Realizzativo 1); ii) sviluppare nuovi approcci diagnostici sulla base dell’espressione genica dell’ospite per identificare l’agente infettivo responsabile di infezioni polmonari (Obiettivo Realizzativo 2); iii) sviluppare nuovi approcci diagnostici per differenziare rigetto d’organo da cause infettive di insufficienza respiratoria sulla base delle caratteristiche del microbioma polmonare (Obiettivo Realizzativo 3). Gli obiettivi di questo progetto verranno raggiunti dai membri IFALT. Sono membri IFALT istituzioni pubbliche e private localizzate nel Nord e Sud Italia. I membri IFALT localizzati nel Nord Italia saranno responsabili dello sviluppo di classificatori di malattia (Fase 1). Sulla base dei classificatori di malattia sviluppati dei membri IFALT nel Nord Italia, i partners IFALT localizzati nel Sud Italia tradurranno i classificatori di malattia in tests diagnostici di facile e rapido utilizzo per la diagnosi di rigetto d’organo ed infezioni polmonari in pazienti con trapianto polmonare che si presentino con insufficienza respiratoria (Fase 2). Questa proposta è in accordo con la volontà del MIUR di sviluppare nuovi approcci diagnostici per patologie gravi e di promuovere la crescita tecnica ed economica del Sud Italia.