Recupero di molecole ad elevato valore aggiunto da rifiuti ortofrutticoli in una logica di promozione di economie circolari (3° annualità)
Progetto Obiettivo primario dello studio Ë produrre evidenza della scarica dei “neuroni specchio” (Mirror Neurons MN) nell’essere umano nelle aree corticali umane omologhe a quelle in cui sono stati caratterizzati i neuroni specchio nella scimmia. In particolare si andranno ad identificare MN con scarica “a
specchio” correlata non solo ad azioni di manipolazione (condivise con la scimmia e quindi attese) ma anche delle azioni comunicative (patrimonio esclusivamente umano).
L'interazione efficiente con i nostri conspecifici si basa sulla percezione dell'azione altrui come prerequisito della cognizione sociale. I neuroni specchio (MN) delle scimmie, che si attivano sia durante l'esecuzione di un’azione sia durante l'osservazione della stessa eseguita da altri, potrebbero essere alla base dei processi neurali interni sottesi alla comprensione dell'azione. Benché unanime il consenso sul coinvolgimento dei MN nelle regioni parieto- frontali della neocorteccia nella percezione delle azioni transitive delle mani altrui e nella comprensione delle azioni comunicative, al momento non vi sono evidenze dirette delle proprietà di MNs umani legate specificamente alle abilità socio-cognitive. Infatti, mentre l'attività “specchio” Ë attesa nell'uomo per le azioni di interazione mano-oggetto condivise con le scimmie, non Ë noto se nell’essere umano sia emersa attivit‡ “specchio” anche per le azioni comunicative della mano e del linguaggio.
Il particolare contesto neurochirurgico di resezione dei tumori cerebrali condotti a paziente sveglio consente l'accesso alle strutture cerebrali durante la mappatura funzionale che, consente al chirurgo di identificare i confini funzionali del tumore per procedere alla resezione, preservando l’integrità del paziente. In tale contesto verranno eseguite registrazioni da unità multiple/singole nella corteccia frontale laterale nei casi in cui costituisce accesso chirurgico alla massa tumorale sottostante o costituisce area perilesionale nel contesto delle resezioni sopratotali. L'attività delle cellule sarà registrata durante: esecuzione/osservazione di azioni mano-oggetto, gesti comunicativi della mano e l'ascolto/produzione linguistica. Alle registrazioni verrà applicata un'analisi specifica per rilevare il pattern di attività dei MNs correlati ai 3 diversi compiti e, nel caso di registrazioni perilesionali, pattern anomali di scarica nell'area perilesionale (obbiettivo secondario). Se verificata, la caratterizzazione dell'attivit‡ specchio correlata ai gesti comunicativi, patrimonio esclusivo dell’essere umani evidenzierà un continuum evolutivo e aprir‡ la prospettiva di studi mirati sulle reti neurali alla base della cognizione sociale.