Il progetto costituisce lo sviluppo del precedente progetto “Development of a fundamental microscopic theory and simulations of glassy polymers: enabling chemical design for high mechanics”, finanziato dallo stesso ente, svolto dal Prof. Zaccone e conclusosi nel 13/06/2022, portando a risultati apparsi anche su
Phys. Rev. Lett. (cfr. PRL127, 015501 (2021)). La ricerca è incentrata sullo sviluppo di un metodo computazionale per l’identificazione, la caratterizzazione e la dinamica accelerata di difetti topologici (recentemente scoperti dal gruppo del Prof. Zaccone) nel campo microscopico di deformazione di materiali vetrosi amorfi. L’obiettivo finale è quello di utilizzare la dinamica accelerata dei difetti per prevedere quantitativamente la transizione di plasticità nella deformazione
nonlineare dei vetri e quindi prevedere il punto di cedimento meccanico dei materiali vetrosi. Il progetto è di natura prevalentemente computazionale con elementi teorici e di teoria classica dei campi (Research proposal allegato).
I sistemi che saranno studiati a livello computazionale sono materiali di uso comune, in particolare polimeri a base di norbornene e termoindurenti epossidici, normalmente utilizzati in applicazioni che vanno dal settore automotive, a quello aeronautico civile, all’ingegneria elettrica. Oltre ad escludere che
l’attività prevista possa in alcun modo configurarsi come “ricerca in campo militare”, si sottolinea l’importante ricaduta dello studio delle caratteristiche meccaniche dei materiali polimerici in ambito civile e sociale: dal miglioramento della sicurezza dei veicoli, alla resistenza dei fabbricati agli eventi naturali, e alla protezione delle persone sul lavoro (DPI).