Recenti prove sperimentali hanno modificato l'approccio teorico e terapeutico al cancro, ampliando l'attenzione dalla cellula tumorale al microambiente tumorale. I macrofagi sono una componente chiave del microambiente tumorale e contribuiscono in vari modi alle varie fasi della carcinogenesi.
Questa proposta progettuale cerca di capire come il metabolismo macrofagico del ferro possa influenzare la patogenesi del cancro. Sulla base della nostra dimostrazione che il rilascio di ferro dai macrofagi è necessario per la crescita di vari tipi di cellule durante il processo di riparo, ipotizziamo che il ferro rilasciato dal TAM possa alimentare la crescita delle cellule tumorali e contribuire sostanzialmente alla progressione del tumore. Per raggiungere l'obiettivo centrale di questa proposta, sfrutteremo modelli all'avanguardia, come topi geneticamente modificati carenti nell'esportazione di ferro dalle cellule mieloidi, per studiare il ruolo del ferro sulla crescita del tumore in vivo attraverso un modello di colangiocarcinoma indotto mediante iniezione di cellule tumorali sottocute e un modello di colangiocarcinoma indotto geneticamente attraverso l’iniezione di un cocktail di plasmidi attivi contenenti YAP e AKT nella coda delle nostre linee murine. Nello specifico, il progetto si occuperà di studiare il ruolo del ferro macrofagico sulla crescita e metastasi del CCA utilizzando un modello di tumore trapiantabile (WP1) e un modello geneticamente indotto (WP2) di CCA in topi con delezione mieloido-specifica della ferroportina. Il modello trapiantabile (WP1) si baserà sull’iniezione sottocutanea di cellule di colangiocarcinoma murino (SB1), mentre quello geneticamente indotto (WP2) si baserà sull’iniezione idrodinamica endovena di un cocktail di plasmidi contenente le forme attivate degli oncogeni Akt e Yap. Il sacrificio avverrà a diversi time points per studiare l’effetto sia sulla comparsa precoce del tumore che sulla sua progressione.
Procederemo all’analisi del tumore primario mediante immunoistochimica, immunofluorescenza e FACS. Le cellule tumorali e i macrofagi associati al tumore saranno inoltre sortati e sottoposti ad analisi di espressione genica mediante qRT-PCR. Eventuali metastasi presenti in polmoni, milza o linfonodi saranno caratterizzate mediante immunoistochimica e immunofluorescenza.