Background/Razionale: La Charcot-Marie-Tooth di Tipo 2A (CMT2A) è una neuropatia invalidante e incurabile causata da mutazioni del gene MFN2. Sebbene MFN2 sia espresso ubiquitariamente nelle cellule, la sua mutazione colpisce principalmente il sistema nervoso, probabilmente a causa di esigenze energetiche uniche e di livelli ridotti di MFN1. Infatti, è stato dimostrato che la sovraespressione di MFN1 può mitigare i difetti di MFN2, migliorando le anomalie di fusione e trasporto mitocondriale derivanti dalle mutazioni di MFN2, come dimostrato in vitro e in modelli transgenici di topo CMT2A. I nostri studi preliminari sui topi CMT2A che sovraesprimono MFN1 tramite AAV9 supportano questa evidenza, superando le strategie focalizzate su MFN2. Pertanto, miriamo a esplorare l'efficacia terapeutica della terapia di potenziamento genico (GET) utilizzando MFN1 per affrontare i difetti di MFN2 nella CMT2A.
OBIETTIVO 1: Analizzare l'effetto del GET di MFN1 nel contesto della CMT2A umana. Studio dell’influenza della sovraespressione di MFN1, guidata da un vettore lentivirale codificante MFN1, sul fenotipo della malattia nei neuroni motori umani derivati da cellule staminali pluripotenti indotte da CMT2A.
OBIETTIVO 2: Determinare il vettore ottimale per il GET di MFN1 nei topi CMT2A. Confronteremo il vettore AAV9 consolidato con il vettore emergente 'capsid-engineered' AAV.CAP-B10, valutando la loro efficacia molecolare e sicurezza nel fornire MFN1 tramite somministrazione di liquido cerebrospinale a topi CMT2A neonati (Thy1.2-MFN2R94Q).
OBIETTIVO 3: Ottenere dati preclinici sull'efficacia post-somministrazione di MFN1 per la CMT2A. Utilizzando il vettore AAV selezionato dall'OBIETTIVO 2, verrà studiata l'influenza di MFN1 sul fenotipo e sulla neuropatologia dei topi CMT2A.
Risultato Previsto: l’esito positivo della ricerca potrebbe aprire la strada a approcci terapeutici innovativi per la CMT2A e fornire informazioni su potenziali interventi per altre malattie neurologiche ereditarie.