Convenzione di collaborazione scientifica per la realizzazione del progetto "Giallumi della vite in Franciacorta: contenimento e indagini epidemiologiche"
Progetto DiSAA e CTF convengono di stabilire un rapporto di collaborazione scientifica nel settore vitivinicolo, assicurando le necessarie interazioni e sinergie operative, per la piena ed efficace riuscita del progetto "Giallumi della vite in Franciacorta: contenimento e indagini epidemiologiche".
Nell’ambito delle attività correlate agli studi relativi al progetto, CTF concorda di sviluppare con il DiSAA un progetto di ricerca con l'obiettivo di mettere a punto metodi efficaci per il contenimento dei giallumi della vite e di studiare la diffusione e l’epidemiologia di flavescenza dorata.
L'attività prevede:
(i) Gestione delle viti affette da Legno nero attraverso l’impiego di induttori di resistenza
trattamenti eseguiti ogni 10/15 giorni durante l’estate;
mappatura dei sintomi e campionamento delle viti a settembre;
analisi molecolari per identificare e caratterizzare i fitoplasmi presenti;
analisi statistica dei dati ottenuti.
(ii) Valutazione della presenza e della diffusione di Flavescenza dorata (FD) e Legno nero (LN)
monitoraggio dei giallumi della vite in 20 vigneti;
analisi molecolari (estrazione DNA, amplificazione genica e sequenziamento) di campioni fogliari raccolti da viti sintomatiche e asintomatiche.
(iii) Indagine sulla diffusione e sulla valutazione del ruolo di potenziali vettori di FD
monitoraggio e analisi molecolari di 2/3 insetti potenziali vettori (selezionati sulla base dei dati del progetto 2021-22) e delle loro piante ospiti (vite, cotico erboso, specie arboree) in vigneti affetti da FD;
analisi molecolari su insetti potenziali vettori, catturati in vigneto, e semenzali di vite impiegati in prove di trasmissione.
(iv) Identificazione di fitoplasmi in viti sintomatiche non affette da FD/LN
analisi molecolari (estrazione DNA, amplificazione genica e sequenziamento) di campioni fogliari raccolti da viti sintomatiche non risultate infette dai fitoplasmi associati a FD e/o LN.