Il progetto prevede lo sviluppo di una analisi presso le aziende del settore chimico che permetta di accrescere il bagaglio di conoscenze e strumenti rispetto a tre temi principali:
(i) Nuove competenze e fabbisogni professionali: L’obiettivo di questa area di analisi è la comprensione dei fabbisogni di nuove competenze e di nuove figure professionali delle aziende del settore chimico, prevalentemente in relazione alle due dimensioni che stanno caratterizzando sempre più i processi di cambiamento organizzativo, ossia la digitalizzazione e la sostenibilità dei processi e delle attività aziendali.
(ii) Contrattazione aziendale: L’obiettivo di questa area di analisi è la costruzione di una banca dati della contrattazione aziendale che permetta di avere a disposizione uno strumento facilmente accessibile per analizzare i trend e identificare buone pratiche nella contrattazione di secondo livello.
(iii) Pratiche di diversity management: L’obiettivo di questa area di analisi è la definizione di linee guida che identifichino alcune buone pratiche implementabili dalle imprese in tema di diversity, equality e inclusion (DEI).
La metodologia di ricerca comprende interviste ad alcuni referenti aziendali - per i punti (i) e (iii) - e una survey rivolta alle aziende associate a Federchimica – per il punto (i). I ricercatori di Unimi coinvolti nel progetto svolgeranno le interviste, prepareranno il questionario per la survey e analizzeranno (in forma anonima e aggregata) i dati raccolti. La descrizione dettagliata delle attività e delle relative responsabilità (DEMM e Federchimica) sono riportate nell’allegato 1 della Convenzione.
Per tutti i tre ambiti di indagine, i soggetti coinvolti nelle analisi sono le aziende, non i singoli individui. Gli individui partecipano alle interviste e alla survey in qualità di referenti/portavoce delle aziende. Nessuno dato personale (ad eccezione del nome, cognome, ruolo aziendale ed e-
mail) verrà trattato durante le interviste, i focus group e la survey. Il progetto ha ricevuto il parere favorevole del Comitato Etico di UNIMI (seduta del 19 settembre 2023)