I contenuti dei programmi di monitoraggio e ricerca e delle attività di formazione e divulgazione e i contributi di ciascun ente possono essere riassunti come di seguito.
1. Monitoraggio della risorsa idrica presente nel Parco attraverso il mantenimento ordinario e straordinario della Rete Idrostelvio, di proprietà del Parco, installata dallo stesso a partire dal 2010 in collaborazione con UNIMI ESP e POLIMI e da allora mantenuta congiuntamente dai tre enti
2. Studio della risorsa glaciale presente nel Parco attraverso:
-a) attività di telerilevamento su selezionati apparati tramite metodo aerofotogrammetrico UAV (Unmanned Aerial vehicle o drone), produzione e confronto di cartografia ad alta risoluzione e di modelli tridimensionali del terreno, analisi di materiale disponibile da georportale regionale (ortofoto) e di immagini satellitari reperite ad hoc da UNIMI;
-b) rilievi di campo su selezionati apparati glaciali localizzati nel parco (es ghiacciaio dei forni dove dal 2005 UNIMI ha installato 2 stazioni meteorologiche automatiche galleggianti) per quantificare la fusione nivo glaciale, l’albedo superficiale e le caratteristiche della copertura detritica sopra glaciale
3. Valorizzazione dei risultati delle ricerche scientifiche nel campo delle scienze dell’acqua (punto 1) e delle scienze criosferiche (punto 2) attraverso:
-a) pubblicazioni divulgative;
-b) identificazione e descrizione di percorsi per i visitatori del Parco per la visione e la comprensione della risorsa idrica e glaciale del Parco e delle ricerche scientifiche qui svolte;
-c) predisposizione di incontri divulgativi anche con modalità a distanza per illustrare le ricerche svolte e i risultati ottenuti nel campo delle scienze dell’acqua e delle scienze criosferiche.