GrAptaResistance: a novel strategy based on peptide aptamers to protect grapevine from Downy mildew fungal infection
Progetto La vite rappresenta una coltura di notevole importanza per la Lombardia e il Trentino-Alto Adige. In queste 2 regioni circa 38.000 ettari di terreno sono dedicati alla viticoltura e insieme producono ogni anno 2.480.000 Hl di vino, venduto in tutto il mondo. Tuttavia queste rese sono garantite solo con un grande impiego di fungicidi, circa 26.6 Kg/Ha ogni anno, per un totale di circa 1000 tonnellate di sostanze più o meno tossiche riversate nell'ambiente. Queste sostanze si accumulano nel suolo e possono inquinare le falde acquifere oltre a risultare nocive per la microfauna del suolo, e più in generale per tutti gli organismi viventi con cui entrano in contatto.
GrAptaResistance ha l'obbiettivo di sostituire i fungicidi con sostanze poco o, di fatto, non inquinanti utilizzando una strategia presa a prestito dal settore medico-farmaceutico. In particolare, GrAptaResistance intende sviluppare un fungicida in grado di proteggere la vite dalle infezioni di P. viticola. Questo prodotto sarà fatto di aptameri peptidici, delle piccole proteine artificiali in grado di legare ed inibire la funzione di proteine bersaglio, essenziali per la vita di P. viticola o responsabili del processo infettivo. Queste piccole proteine avranno il vantaggio, rispetto ai moderni fungicidi, di non persistere a lungo nell'ambiente, di essere specifiche per un dato bersaglio, e di essere rapidamente degradate se ingerite, pertanto saranno prive di qualunque forma di tossicità sia per gli agricoltori che per i consumatori.