Validazione di due nuovi trattamenti per la sindrome di Rett: focus sui difetti respiratori della malattia
Progetto Il progetto proposto prevede di espandere le nostre conoscenze sull’efficacia di cellule staminali/precursori neurali (NPC) per la sindrome di Rett, una severa malattia del neurosviluppo caratterizzata da una moltitudine di sintomi, che comprendono, oltre al profondo ritardo cognitivo, anche deficit motori, manifestazioni autistiche, epilessia e severe alterazioni respiratorie, caratterizzate da apnee frequenti e periodi di iperventilazione.
Da qualche anno stiamo portando avanti un progetto di ricerca mirato a comprendere se le NPC, la cui efficacia è stata dimostrata per altre condizioni neurologiche, abbiano un potenziale terapeutico per la sindrome di Rett. Supportati da numerose evidenze sperimentali ottenute nel nostro laboratorio che dimostrano che il trapianto di NPC in topi Mecp2 KO aumenta la sopravvivenza e migliora le alterazioni motorie e cognitive, vogliamo con il presente progetto estendere questi dati di efficacia analizzandone l’effetto anche su parametri respiratori. Inoltre, poiché i nostri dati preliminari ottenuti medianti analisi di trascrittomica suggeriscono il coinvolgimento della citochina Interferon-gamma (IFNy) nell'azione benefica delle
NPC, si vuole confermare mediante esperimenti mirati il contributo di questa proteina.
I risultati ottenuti ci permetteranno di comprendere se le NPC siano in grado di migliorare i difetti respiratori tipici della sindrome di Rett e dimostrare il coinvolgimento di IFNy nel loro meccanismo benefico.