Si propone un intervento di tutela e valorizzazione del fondo filmico Pozzi. Il fondo ha una consistenza approssimativa di 70 pellicole 16 mm e 60 35 mm; le pellicole originali, oggi conservate presso l'Archivio Nazionale del Cinema d'Impresa a Ivrea, saranno a breve trasferite presso la sede di Milano della Fondazione Cineteca Italiana. Qui saranno restaurate e digitalizzate, per permetterne la fruizione pubblica. In collaborazione con Università di Milano i materiali saranno archiviati e catalogati secondo gli standard regionali. In parallelo con le operazioni di restauro e telecinema sarà avviata una campagna di ricerca nel territorio di Sesto San Giovanni per raccogliere informazioni relative ai girati, ai luoghi e ai personaggi rappresentati nei filmati di Pozzi; ma anche per sensibilizzare ulteriormente la comunità locale, già sollecitata e coinvolta in vista della candidatura all'Unesco del patrimonio industriale cittadino, all'importanza dei temi del patrimonio immateriale e della memoria collettiva. In questo modo il lavoro di ricerca sarà un sussidio per le attività di catalogazione informatica e per l'interpretazione degli eventi documentati da Pozzi, ma anche un mezzo di promozione del riconoscimento e dell'autorappresentazione da parte della cittadinanza. Saranno realizzate videointerviste di approfondimento a testimoni privilegiati che permettono di avere informazioni sulle immagini, sul contesto sociale e sulle trasformazioni che hanno interessato il territorio e la percezione dei suoi abitanti. Saranno inoltre raccolte le memorie di cittadini sestesi per la costruzione di una narrazione collettiva di questo periodo storico.
Il progetto si concluderà con azioni di divulgazione e restituzione alla cittadinanza: proiezioni pubbliche dei film e dei materiali inediti del fondo Pozzi presso il MIC - Museo interattivo del Cinema, costruzione di percorsi multimediali per il MIC, redazione di pubblicazioni scientifiche.