Il presente contratto rientra nella Sottomisura B "INFORMAZIONE" ANNO 2012 del Piano di Sviluppo Rurale (PSR) della Regione Lombardia.
Il progetto intende affrontare alcune problematiche emergenti connesse alla filiera vitivinicola del territorio lombardo, al fine di informare gli operatori circa i progressi conoscitivi e operativi, recentemente conseguiti in ambito regionale, nazionale ed internazionale, utili per la loro risoluzione, con particolare riferimento alla sostenibilità di questa attività e ai processi di innovazione.
Le attività verranno svolte in alcune delle principali aree vitivinicole del territorio lombardo. Verranno svolti tre convegni; uno in apertura del progetto, uno nella fase intermedia e uno al termine. Nel corso dell'anno, verranno organizzati incontri informativi e visite guidate in realtà vitivinicole di rilevanza nazionale ed internazionale, con lezioni svolte da docenti della facoltà di agraria dell'Università degli Studi di Milano e professionisti operanti nel settore.
Le problematiche affrontate, nell'ambito del comparto vitivinicolo, sono numerose; principalmente si tratterà dei seguenti argomenti:
- innovazione genetica e valorizzazione della biodiversità viticola;
- aspetti legati alla fisiologia della vite e recenti acquisizioni, con particolare riferimento alle tecniche di potatura invernale e alle malattie del legno correlate;
- gestione della chioma nelle diverse fasi fenologiche, a partire dalla spollonatura fino al diradamento del grappolo;
- aspetti legati alla meccanizzazione del vigneto;
- gestione e sostenibilità della cantina, con particolare riferimento ai consumi idrici ed energetici;
- tecniche innovative per il controllo enologico delle proprietà sensoriali dei vini;
- microbiologia enologica;
- aspetti legati alla difesa del vigneto;
- aspetti normativi in ambito comunitario.
Per ogni argomento verranno soprattutto affrontati gli aspetti innovativi e le recenti acquisizioni, che possano portare ad un miglioramento e ad una sempre maggiore razionalizzazione della filiera produttiva, andando anche a salvaguardare e rinnovare vecchi vitigni autoctoni e aree viticole considerate minori, ma in grado di offrire prodotti unici e che rischiano di andare persi.