Studio e realizzazione di un impianto prototipale basato sull'impiego di microorganismi per la rimozione ed il recupero dei metalli pesanti dalle acque reflue dell'industria galvanica
Progetto Scopo del presente progetto è quello di studiare le capacità di ceppi microbici di adsorbire metalli pesanti in vista di un loro utilizzo in processi innovativi per il trattamento delle acque industriali inquinate da metalli pesanti quali rame, cromo e nichel.
Il progetto farà in particolare riferimento alle lavorazioni galvaniche, che interessano numerosi settori tipici del Made in Italy (automotive, avionica, elettronica, moda, arredo, edilizia, meccanica), in quanto l'industria galvanica è oggi una delle più importanti e delle più diffuse, tanto nel territorio della Regione Lombardia, quanto a livello nazionale, essendo i processi galvanotecnici impiegati come operazione fondamentale od ausiliaria in un gran numero di produzioni meccaniche, sia industriali che artigianali.
Per la rimozione dei metalli pesanti dalle acque reflue, attualmente nell’industria galvanica i processi impiegati sono di natura chimica o chimico-fisica e prevedono la rimozione delle specie chimiche presenti impiegando opportuni prodotti, oppure il loro recupero attraverso la concentrazione mediante evaporazione. Di conseguenza il processo di depurazione, comporta l’impiego di prodotti chimici tossici o nocivi e, nel caso dell’evaporazione, un consumo energetico molto elevato, che rende spesso inattuabile il processo in termini economici.
La possibilità di impiegare microorganismi per captare i metalli presenti in soluzione è stata dimostrata in numerosi studi scientifici. Tra i numerosi gruppi microbici sperimentati, hanno mostrato interessanti proprietà di biorimozione alcuni batteri chemioeterotrofi isolati da ambienti contaminati da metalli pesanti. La ricerca di nuovi ceppi è indirizzata agli ambienti contaminati da metalli perchè i microrganismi che vi si sono sviluppati nel tempo hanno evidentemente messo a punto processi di difesa dal loro effetto tossico che possono tornare utili nella loro applicazione per la rimozione dei metalli da acque reflue.
Il presente progetto si pone alla base per sviluppare una tecnologia innovativa che, utilizzando batteri chemio eterotrofi, consenta di rimuovere i metalli pesanti contenuti in acque reflue di industrie galvaniche e di recuperarli dalla biomassa microbica, portando al vantaggioso recupero del metallo, all’abbattimento dei costi energetici ed ambientali del processo di depurazione e al riutilizzo delle acque per i processi (produttivi e non), una volta filtrati i batteri, con un impiego più razionale delle risorse idriche.