Per migliorare l’identificazione del coefficiente di riflessione delle onde EM alla base della calotta e quindi delle zone in cui si ha presenza di acqua tra il ghiaccio e il substrato roccioso, sarà proseguita l’attività di analisi dell’attenuazione del segnale radar con la profondità. Questo sarà realizzato sia con tecniche basate sull’elaborazione dei dati di campo che con lo studio della dipendenza dell’assorbimento delle onde EM dal campo termico.
A questo si affiancherà la modellazione numerica dello stato cinematico e termodinamico della calotta per verificare le condizioni fisiche che permettano di raggiungere la temperatura di fusione alla base. Il confronto dei dati geofisici e geologici con i risultati dei modelli dinamici permetterà di valutare la congruenza fisica dei dati e ridurre le incertezze su alcuni parametri fisici (flusso geotermico, coefficiente di attrito alla base, tasso di fusione basale, ecc.).
Le applicazioni riguarderanno soprattutto l’area Dome C-Vostok.