Sviluppo di sistemi fisiologici per la maturazione in vitro dell'ovocita nei mammiferi domestici ai fini del miglioramento dell'efficienza delle biotecnologie di riproduzione assistita
Progetto Il miglioramento genetico e la riproduzione degli animali d’allevamento rappresenta un aspetto cruciale per il mantenimento degli animali e la sostenibilità economica delle aziende coinvolte. Le biotecnologie della riproduzione, a partire dall’inseminazione artificiale fino alle biotecnologie basate sull’utilizzo degli embrioni, hanno avuto e hanno tutt’ora un grosso impatto nell’allevamento animale su scala mondiale e soprattutto nei paesi sviluppati. Lo sfruttamento della genetica femminile per la selezione e il miglioramento genetico passa attraverso le tecnologie dell’embrione. In passato la tecnica più utilizzata era stata quella basata sull’induzione farmacologica di ovulazioni multiple (superovulazione) e la raccolta degli embrioni tramite lavaggio uterino. Le tecnologie in vitro stanno sostituendo per i notevoli vantaggi che offrono la superovulazione, e il numero di embrioni prodotti con tecnologie in vitro nella specie bovina sta rapidamente crescendo in tutto il mondo, soprattutto per i vantaggi offerti dalle nuove tecniche di selezione basate sulla genomica. Anche in altre specie quali, cavallo e piccoli ruminanti, l’ovum pick up e la produzione in vitro degli embrioni trovano applicazioni crescenti come pure nella specie suina l’impiego di ovociti maturi per biotecnologie come la clonazione o l’ingegneria genetica. Tuttavia in queste specie meno studiate la tecnologia in vitro non dà gli stessi risultati che si ottengono nel bovino ed esiste quindi un ampio margine di miglioramento. L’ovocita rappresenta il “componente biologico” che maggiormente incide nel determinare il successo dello sviluppo embrionale con la nascita di animali. Per questo motivo si è deciso di concentrare gli sforzi in questo ambito creando un gruppo di ricerca composto da una piccola e media impresa ad elevata attività di ricerca con una lunga esperienza nel settore biotecnologie della riproduzione e due centri di ricerca universitari con competenze specifiche sulla biologia e fisiologia dell’ovocita degli animali d’allevamento.