Cardiovascular response to SPA treatment (mud and termal water) in the elderly. Role of baroreflex mechanism
Progetto Il presente studio prosegue, come terza fase, un ampio, articolato e pluriennale progetto di ricerca nato dalla collaborazione tra lo Stabilimento Termale Ermitage di Abano Terme e l’allora Istituto di Esercizio Fisico, Salute e Attività Sportiva, ora Dipartimento di Scienza dello Sport, Nutrizione e Salute, Sezione di Fisiologia, dell’Università degli Studi di Milano.
Nella prima fase dello studio furono investigati gli adeguamenti cardiocircolatori, metabolici ed ematochimici in seguito a trattamento termale classico di breve (1 ciclo, 5 giorni) e di lunga durata (2 cicli,10 giorni). In tale occasione emerse, tra l’altro, dopo singola seduta di fango-balneo-terapia, anche una tendenza al calo ponderale, in alcuni casi di notevole entità, presumibilmente riconducibile a un’importante perdita di liquidi. Si ipotizzò anche un riequilibrio nella distribuzione di acqua corporea tra i diversi compartimenti corporei, presumibilmente del derma, tra arti inferiori e tronco.
Nella seconda fase dello studio fu valutata l’esistenza e l’eventuale entità, di adattamenti della distribuzione del contenuto idrico tra i diversi distretti e compartimenti corporei a seguito sia di una singola seduta, sia di un completo ciclo di trattamento termale. A questo scopo, nel primo e nell’ultimo giorno di trattamenti sono state condotte valutazioni di natura antropoplicometrica, ematologica ed impedenziometrica (BIA). Quest’ultima, in particolare, ha permesso di delineare un quadro di distribuzione del contenuto idrico corporeo attraverso la misura dell’impedenza, cioè della “opposizione” offerta dal segmento indagato al passaggio di una corrente di modestissima intensità. L’analisi è stata condotta oltre che sul corpo intero, anche nei singoli distretti degli arti inferiori e superiori. Dall’analisi delle variazioni di massa ponderale in seguito a singolo trattamento fango-balneo-terapico si è confermato il netto calo già registrato nello studio precedente. Per quanto tale variazione sia stata significativa non è emersa alcuna chiara differenza nella stima del contenuto idrico totale, in quanto si trattava di volumi di non rilevante entità rispetto alla massa liquida totale. Al termine della settimana di trattamento pur non rilevandosi variazioni apprezzabili per quanto riguarda il bilancio idrico, un lieve calo ponderale statisticamente significativo fu notato. I soggetti partecipanti allo studio non erano tuttavia sottoposti ad alcun regime alimentare controllato né praticavano attività fisica in modo continuativo e strutturato.
Da questi risultati origina l’idea di unire in modo organico e controllato le possibilità offerte dalla simultanea somministrazione della fangobalneoterapia con l’esercizio fisico e la dieta.
Pertanto, il 2010 fu dedicato a sviluppare l’ipotesi che la somministrazione di fango secondo le modalità usuali in atto presso lo stabilimento termale Ermitage Bel Air di Abano, unita ad esercizi fisici e dieta, entrambi controllati e personalizzati, potesse garantire un buon risultato in termini di calo ponderale e di incremento, sia pur da mantenere nel tempo con adeguati suggerimenti e trattamenti, del livello di wellness e fitness dell’individio.
A questo scopo sono stati reclutati diversi soggetti, che hanno partecipato allo studio con una distribuzione che ha coperto l’arco di un intero anno solare. Il campione globale di soggetti analizzato è composto di adulti in discrete condizioni di salute, ma sedentari (N=25/ 22 F e 3 M), età 55 ± 11 anni, altezza 164±7 cm, peso 71±12 kg, BMI 26 ±4 kg/m2. Nessuno dei soggetti presentava patologie serie o invalidanti, tuttavia, ciascuno in modo diverso, denunciava i caratteristici disturbi che emergono con l’avanzare dell’età, quali frequente affaticabilità, sovrappeso e ipertensione, quest’ultima comun