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  1. Attività

Eccesso di CO2 nel passato geologico: risposte del biota a cambiamenti globali di caldo estremo e acidificazione degli oceani

Progetto
L'incontrollato utilizzo di combustibili fossili ha introdotto un notevole stress ambientale a cui gli organismi attuali devono forzatamente sopravvivere. L'influenza della CO2 sul riscaldamento globale e sulla chimica degli oceani è dunque un argomento di estrema attualità. Le complesse relazioni tra pCO2, cambiamenti ambientali e climatici e acidificazione degli oceani non sono ancora del tutto comprese e impediscono di fare delle corrette predizioni delle risposte degli ecosistemi nell'immediato futuro.
La grossa lacuna di comunicazione esistente tra gli scienziati che si occupano dell'ambiente alla scala da giornaliera a decennale e i geologi che studiano i paleoambienti in termini di migliaia-milioni di anni, ha impedito finora la piena comprensione dei comportamenti degli ecosistemi. Capire il Sistema Terra ad una scala più lunga di quella umana è cruciale perchè l'attività antropogenica è in grado di determinare cambiamenti ambientali molto più importanti rispetto a quelli normalmente risultanti dai processi geologici.
L'oceano è il più grande ed antico ecosistema sulla Terra; il riscaldamento globale e l'acidificazione costituiscono dunque una minaccia per la diversità biologica e gli habitat pelagici e neritici. Il nostro pianeta ha sperimentato condizioni critiche simili alle attuali più volte nel corso del Fanerozoico e il record geologico permette di analizzare in dettaglio gli intervalli di tempo in cui l'atmosfera e gli oceani sono stati soggetti a livelli di pCO2 confrontabili, o più elevati, rispetto ai valori stimati per il prossimo futuro.
La nostra ricerca coordinata è finalizzata ad analizzare la risposta degli ecosistemi pelagici e neritici alle perturbazioni ambientali associate alla rapida immissione di CO2 e, in particolare, a studiare episodi di riscaldamento globale e acidificazione degli oceani del passato: la biodiversità e la storia evolutiva degli organismi calcificatori sono infatti strettamente legate alle variazioni ambientali del Paleozoico-Mesozoico-Cenozoico. Abbiamo selezionato alcuni casi in cui si hanno evidenze geologiche di eccesso di CO2 e cambiamenti climatici che hanno prodotto variazioni del biota marino. Analizzeremo i seguenti intervalli: (1) LIMITE PERMIANO-TRIASSICO (253-251 Ma); (2) OAE del TOARCIANO (183-182 Ma); (3) OAE1a dell'APTIANO INF: (120-119 Ma); (4) OAE 2 del CENOMANIANO SOMMITALE (94-93 Ma); (5) GLI IPERTERMALI PALEOGENICI: (5a) PETM (~55.7 Ma); (5b) ETM2 (~53.7 Ma); ETM3 (~52.4 Ma); (5c) EECO (ca. 51-53 Ma) e post-EECO. Per tutti questi intervalli vi sono chiare evidenze di eccesso di CO2 e cambiamenti ambientali, ma le conseguenze sugli organismi calcificatori non sono ancora del tutto chiare.
Per discernere i vari effetti dell'azione congiunta di diversi fattori ambientali, utilizzeremo numerosi parametri paleontologici, sedimentologici e geochimici. L'analisi integrata dei carbonati pelagici e di mare basso è mirata a capire la risposta degli organismi calcificatori al riscaldamento e all'acidificazione degli oceani in ambiente pelagico e neritico. Per meglio comprendere le relazioni tra ambiente pelagico e di piattaforma verranno applicati recenti schemi bio-chemo-magnetostratigrafici e ciclocronologie ad alta risoluzione. L'analisi ciclostratigrafica di successioni paleogeniche complete e continue produrrà dati significativi per il completamento della Astronomical Time Scale del Paleogene. Gli obiettivi principali della ricerca proposta sono: 1) datare e quantificare la risposta del plancton calcareo e degli organismi carbonatici di mare basso ai cambiamenti globali e in particolare all'acidificazione; 2) quantificare i tassi evolutivi negli organismi calcificatori planctonici e bentonici in momenti di perturbazione climatica; 3) verificare il sincronismo/diacronismo delle risposte; 4) discriminare tra morfologie adattative, malformazioni e cambiamenti evolutivi; 5
  • Dati Generali
  • Aree Di Ricerca
  • Pubblicazioni

Dati Generali

Partecipanti (5)

ERBA ELISABETTA   Responsabile scientifico  
ANGIOLINI LUCIA   Partecipante  
BOTTINI CINZIA   Partecipante  
CRIPPA GAIA   Partecipante  
PETRIZZO MARIA ROSE   Partecipante  

Dipartimenti coinvolti

Dipartimento di Scienze della Terra Ardito Desio   Principale  

Tipo

PRIN10-11 - PRIN bando 2010-11

Finanziatore

MINISTERO DELL'ISTRUZIONE E DEL MERITO
Organizzazione Esterna Ente Finanziatore

Capofila

UNIVERSITA' DEGLI STUDI DI MILANO

Periodo di attività

Febbraio 1, 2013 - Gennaio 31, 2016

Durata progetto

36 mesi

Aree Di Ricerca

Settori (3)


72.19.01 - Ricerca e sviluppo sperimentale nel campo della geologia

PE10_12 - Sedimentology, soil science, palaeontology, earth evolution - (2013)

PE10_6 - Paleoclimatology, paleoecology - (2013)

Parole chiave (6)

  • crescente
  • decrescente
ACIDIFICAZIONE OCEANICA
ECCESSO DI CO2
EXCESS CO2
HYPERTHERMALS
IPERTERMALI
OCEAN ACIDIFICATION
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Pubblicazioni

Pubblicazioni (9)

Patterns of planktonic foraminiferal extinctions and eclipses during Oceanic Anoxic Event 2 at Eastbourne (SE England) and other mid-low latitude locations 
CRETACEOUS RESEARCH
ELSEVIER
2020
Articolo
Open Access
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Coring the sedimentary expression of the early Toarcian Oceanic Anoxic Event: New stratigraphic records from the Tethys Ocean 
SCIENTIFIC DRILLING
COPERNICUS GESELLSCHAFT
2019
Articolo
Open Access
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La risposta del nannoplancton calcareo agli Eventi Anossici Oceanici: il record pelagico in Italia [The response of calcareous nannoplankton to Oceanic Anoxic Events: The Italian pelagic record] 
BOLLETTINO DELLA SOCIETÀ PALEONTOLOGICA ITALIANA
SOCIETÀ PALEONTOLOGICA ITALIANA
2019
Articolo
Open Access
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A morphometric methodology to assess planktonic foraminiferal response to environmental perturbations: the case study of Oceanic Anoxic Event 2, Late Cretaceous 
BOLLETTINO DELLA SOCIETÀ PALEONTOLOGICA ITALIANA
SOCIETÀ PALEONTOLOGICA ITALIANA
2018
Articolo
Open Access
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Impact of trace metal concentrations on coccolithophore growth and morphology : Laboratory simulations of Cretaceous stress 
BIOGEOSCIENCES
COPERNICUS
2017
Articolo
Open Access
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Onset and demise of Cretaceous oceanic anoxic events : The coupling of surface and bottom oceanic processes in two pelagic basins of the western Tethys 
PALEOCEANOGRAPHY
AMERICAN GEOPHYSICAL UNION (AGU)
2016
Articolo
Open Access
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Calcareous nannofossil biostratigraphy and paleoceanography of the "Toarcian Oceanic Anoxic Event at Colle di Sogno (Southern Alps, Northern Italy) 
RIVISTA ITALIANA DI PALEONTOLOGIA E STRATIGRAFIA
2015
Articolo
Open Access
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Carbon- and oxygen-isotope records of mid-Cretaceous Tethyan pelagic sequences from the Umbria–Marche and Belluno Basins (Italy) 
NEWSLETTERS ON STRATIGRAPHY
BORNTRAEGER SCIENCE
2015
Articolo
Reserved Access
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The Origin, Evolution, and Environmental Impact of Oceanic Large Igneous Provinces 
GEOLOGICAL SOCIETY OF AMERICA
2015
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