Sorveglianza delle malattie trasmissibili con la trasfuzione: studio delle caratteristiche cliniche, virologiche e molecolari della fase acuta delle infezioni da HIV, HCV e HBV e delle infezioni occulte da HBV nella popolazione di donatori di sangue dellla Lombardia
Progetto
Nel corso dell’anno 2008 l’infezione da West Nile Virus (WNV) è stata osservata in Italia dapprima in animali e successivamente in tre casi umani che hanno presentato sintomi neuro invasivi.
L’infezione da WNV, osservata da tempo in cavalli e uccelli, è stata documentata come causa di malattia nell’uomo in modo clamoroso negli Stati Uniti a partire dal 2002 quando se ne è constatata la trasmissione tra uomo e uomo e attraverso la trasfusione di sangue.
Il sistema di sorveglianza attivo in Italia prevede il monitoraggio continuo a livello veterinario e la sorveglianza dei casi di meningoencefalite nell’uomo.
Dal punto di vista della sicurezza della trasfusione i provvedimenti attualmente adottati sono:
- sospensione temporanea dei donatori provenienti da zone ove il virus è stato segnalato negli animali,
- conservazione di un campione di plasma, per ogni donazione effettuata, presso i servizi trasfusionali operanti nelle zone territoriali ove sia stata segnalata la presenza del WNV negli animali,
- interruzione della raccolta di sangue ed emocomponenti in caso di riscontro clinico nell’uomo o introduzione del test NAT specifico nello screening dei donatori.
- Il progetto si pone l’obiettivo di monitorare in modo sistematico e su un campione significativo della popolazione dei donatori di sangue della Lombardia la presenza e la circolazione di virus solitamente non presenti o a bassissima prevalenza, ma potenzialmente capaci, in seguito ad episodi epidemici e alla presenza in soggetti asintomatici, di essere trasmessi con la trasfusione di sangue ed emocomponenti e di costituire, pertanto, un pericolo sanitario.
- Il progetto prevede di definire il modello operativo a partire dalla infezione da WNV in quanto ormai stabilmente documentata sul territorio nazionale.
- L’utilità di un tale progetto di sorveglianza sul Servizio Sanitario Regionale è costituito dalla possibilità di introdurre, sulla base dei dati rilevati e per ogni diversa infezione, provvedimenti di screening specifici e anche differenziati per DMTE al fine di prevenire la trasfusione di unità infette.