Il progetto di ricerca si inserisce nella tematica salute e in particolare in quella dei nuovi materiali da utilizzare in ambito biomedico. L’ambito tecnologico di riferimento è quello delle biotecnologie associate ai nuovi biomateriali. In particolare per l’identificazione delle proteine costituenti la biocolla, e dell’enzima S3 che scioglie il complesso, verranno utilizzate tecniche di proteomica, quali elettroforesi bidimensionale e microsequenziamento (spettrometria di massa MALDI/ESI). La successiva identificazione delle sequenze di DNA codificanti per tali proteine verrà ottenuta mediante purificazione dell’RNA messaggero totale dei parassiti monogenoidei, che verrà retrotrascritto in modo da ottenere il cDNA corrispondente. Quest’utimo verrà utilizzato in uno screening mediante PCR (Polymerase Chain Reaction), condotto utilizzando sonde nucleotidiche disegnate sulla base dei dati del microsequenziamento delle proteine. Le sequenze codificanti le proteine di interesse verranno successivamente clonate ed espresse in un ospite opportuno (E. coli o lievito). Per la caratterizzazione strutturale delle proteine verranno utilizzate tecniche quali il dicroismo circolare, la spettroscopia infrarossa in trasformata di Fourier (FT-IR) e la microscopia confocale in fluorescenza a scansione laser (LSCFM). Infine verranno condotti studi di tossicità del materiale biochimico, utilizzando modelli di cellule umane in coltura e modelli animali (topi).