Massa muscolare ed adiposa in bovine da latte cosmopolite ed autoctone Italiane: studio morfofunzionale in assenza e presenza di chetosi.
Progetto L’efficienza riproduttiva delle bovine da latte è limitata dal possibile instaurarsi di chetosi, che porta ad allungare in modo antieconomico il periodo parto-concepimento: viene accettata come “male necessario”, poichè è tipica in corso di elevatissime produzioni di latte. In aziende con bovine da latte appartenenti a razze autoctone italiane si è potuto accertare che queste hanno periodi di parto-concepimento di oltre il 50% più corto rispetto alle bovine da latte di razza Pezzata Nera Italiana. L’esame obiettivo generale effettuato nel post partum su bovine di razza PNI, Varzese, Cabannina, Bruna (antico ceppo italiano), Bianca della Valpadana o Modenese, ha evidenziato che le bovine PNI presentano alterazioni anche marcate riguardo a stato di nutrizione e tonicità muscolare, cute e connettivo sottocutaneo, stato del sensorio, con compromissioni delle grandi funzioni organiche quali digestione, riproduzione e lattazione. Le bovine autoctone italiane non presentano tali manifestazioni, o sono ininfluenti sul loro stato di salute. La ricerca proposta si prefigge pertanto di caratterizzare le dinamiche del rimodellamento della massa muscolare, massa adiposa, massa uterina e delle concentrazioni dei corpi chetonici, durante il periodo post partum, comparando bovine PNI con razze autoctone italiane.
Il rimodellamento della massa muscolare ed adiposa sarà studiato attraverso rilievi settimanali dello spessore dei tessuti sottocutanei, mediante misurazioni strumentali ed ultrasonografiche. In contemporanea si procederà a prelievi bioptici, allo scopo di effettuare osservazioni microscopiche e morfometriche, attraverso le quali poter rilevare eventuali differenze nella distribuzione e/o della morfologia del grasso sottocutaneo peri- e intramuscolare.
Il rimodellamento della massa uterina verrà monitorato con determinazione spettrofotometrica dell’idrossiprolina, marker riconosciuto per questo scopo, su campioni di siero prelevati secondo un programma già da tempo validato. A sostegno delle osservazioni suddette sui medesimi campioni di sangue saranno effettuate determinazioni degli steroidi sessuali (progesterone ed estrogeni), dei corpi chetonici e di ormoni metabolici quali GH e IGF1.
I dati ottenuti saranno analizzati mediante statistica descrittiva, analisi della varianza ed altre metodiche inferenziali, allo scopo di evidenziare eventuali differenze fra soggetti chetosici e no.
Risultati attesi saranno ascrivibili a differenti assetti metabolici fra bovine cosmopolite e razze autoctone italiane, nonché ad una diversa evoluzione della massa corporea durante il post partum. Più difficili da prevedere sono le risultanze attinenti l’involuzione uterina e la diversa strutturazione istologica e citologica della massa muscolare e del tessuto adiposo nelle varie razze e nei differenti momenti del post partum.