L’obiettivo della ricerca è quello di esaminare se e in che misura esiste una relazione tra le modalità individuali di esposizione ai media, gli atteggiamenti individuali di tipo populista e le scelte individuali di voto o di non voto.
È convinzione diffusa nella letteratura che la relazione tra atteggiamenti negativi verso la politica e comportamento di voto sia a sua volta influenzata in profondità dalle caratteristiche istituzionali del contesto politico-istituzionale. Dalla letteratura sulla crisi del sostegno politico emerge che un atteggiamento negativo nei confronti della politica possa influenzare il comportamento politico dei cittadini, ma da questo corpo di studi è difficile trarre ipotesi sulle condizioni alle quali tale orientamento favorisce l’astensionismo o l’espressione di una determinata preferenza di voto o, ancora, un tipo di coinvolgimento politico non convenzionale.
Gli studiosi che hanno affrontato il tema delle conseguenze elettorali degli atteggiamenti negativi verso la politica si sono mossi principalmente in due direzioni: la spiegazione del successo dei partiti populisti di destra in Europa; la spiegazione del voto contro l’incumbent o, in generale, contro i partiti tradizionali.
D’altra parte, nella letteratura in tema di comunicazione politica, opinione pubblica e comportamento elettorale è stato da più parti ipotizzato come vi sia una “convergenza di obiettivi” fra i mezzi di informazione e le istanze politiche populiste. Le logiche produttive dei media danno infatti visibilità a tutto ciò che è sensazionale e rompe la routine, sono improntate a una copertura sempre più emotiva di temi come la sicurezza, la disoccupazione o l’immigrazione e si conformano sempre più al gusto popolare dei tabloid. Così, benché solitamente in modo non intenzionale, i moderni mezzi d’informazione tenderebbero ad agire come alleati dei messaggi populisti.
Le domande del progetto sono dunque due: 1) qual è l’impatto dell’atteggiamento negativo verso il sistema politico sul comportamento elettorale? 2) le pratiche di consumo mediale condizionano la direzione e l’intensità di tale relazione?
L’analisi si muoverà a livello di dati individuali, quantitativi e qualitativi. In particolare verranno utilizzate alcune base dati già esistenti che consentiranno di collocare il rapporto tra atteggiamenti riferibili al populismo, l’esposizione mediatica e il comportamento di voto in Italia in una prospettiva comparata. In questa parte di analisi verranno utilizzati come indicatori proxy di populismo gli atteggiamenti negativi verso la politica operativizzati come senso di in/efficacia politica e il senso di s/fiducia verso le istituzioni. Verrà inoltre effettuata un’analisi del contenuto di alcuni organi di informazione (tg e quotidiani) e programmi televisivi su un arco temporale di 12 mesi. L’analisi del contenuto verrà affiancata a una serie di focus group, in modo da individuare, oltre ai frames dei media, anche quelli dei pubblici.