Studio del polimorfismo genetico -24 C/T del trasportatore proteico MRP2 (multidrug resistance-associated protein 2) in pazienti affetti da epatite cronica B, in trattamento antivirale con analoghi nucleotidici.
Progetto Razionale
L’uso continuativo degli analoghi nucleotidici adefovir e tenofovir espone i pazienti con epatite cronica B al rischio di danni alla funzione renale, perchè questi farmaci sono escreti a livello del tubulo prossimale ad opera di trasportatori organici di anioni. Studi con adefovir hanno identificato l’età avanzata e la ridotta funzione renale basale quali predittori di danno renale farmaco-indotto, mentre uno studio con tenofovir in pazienti HIV positivi ha identificato quale unico predittore indipendente di danno renale la presenza del polimorfismo genetico del trasportatore proteico MRP2 (Nóvoa SR et al. CID 2009) .
Obiettivi
Valutare la presenza del polimorfismo genetico -24 C/T del trasportatore proteico MRP2 in una coorte di pazienti affetti da epatite cronica B, in trattamento con adefovir e tenofovir e correlare i risultati con la funzione renale.
Modalità di esecuzione
275 pazienti trattati per 3 anni con la combinazione adefovir e lamivudina e 50 pazienti avviati a trattamento con tenofovir.
Estratto il DNA dai PBMC (peripheral blood mononuclear cells) usando un kit commerciale (Qiagen), si procede alla genotipizzazione degli SNP, utilizzando la metodica di discriminazione allelica basata sull’uso di sonde TaqMan e di PCR Real-Time (Applied Biosystems).
Ricadute traslazionali
Identificare i pazienti con predisposizione genetica al danno renale indotto da adefovir e tenofovir al fine di:
-razionalizzare il trattamento, impiegando in questi pazienti farmaci alternativi privi di rischio di danno renale
-selezionare pazienti in terapia che necessitano di controlli ravvicinati al fine di ridurre le complicanze renali attribuibili ad adefovir e tenofovir
-selezionare pazienti che possono essere sorvegliati meno assiduamente