Il progetto si prefigge gli obiettivi di A) migliorare le conoscenze sui rapporti tra le specie invasive e l’entomofauna indigena B) approfondire le conoscenze sulla dinamica di popolazioni al fine di realizzare sistemi di controllo integrato e C) valutare la biodiversità nella fornitura di servizi di ecosistemi.
Per la realizzazione dell’obiettivo A si analizzeranno le relazioni in natura tra i limitatori naturali autoctoni di specie esotiche con metodi statistico-inferenziali. Tali metodi si basano sull’osservazione e il prelievo in natura dei campioni e sulla loro analisi statistiche ed interpretazione in relazione alla dannosità delle specie invasive. L’attenzione verrà focalizzata su Psacothea hilaris su Moracee e Lissorhoptrus oryzophilus infestante il riso in campo.
Per la realizzazione del punto B lo studio della dinamica spazio-temporale di singole popolazioni e metapopolazioni di insetti dannosi nei vigneti, frutteti, campi di mais e foreste (Lobesia botrana, Scaphoides titanus, Empoasca vitis, Ceratitis capitata, Diabrotica), e di insetti di interesse sanitario (Anopheles spp.) e di infestanti delle derrate (Plodia interpunctella, Cadra cautella, Ephestia kuehniella). La dinamica spazio-temporale di sistemi multi-trofici di popolazione verrà studiata nel sistema tritrofico composto da piante officinali (Achillea collinea), afidi infestanti e loro nemici naturali (Coccinella septempunctata) e nel bitrofico ‘frumento e Oulema spp’ . Lo studio verrà basato sullo sviluppo di modelli come rappresentazione semplice ed astratta della realtà. Tra questi si svilupperanno modelli matematici che rappresentano la dinamica di popolazioni poecilotermiche sulla base dei processi di mortalità-fecondità e migrazione. I modelli avranno lo scopo di razionalizzare la lotta integrata con riferimento particolare al contenimento di specie invasive, di infestanti delle derrate e delle industrie alimentari e alla lotta antiparassitaria.
Nel terzo obiettivo (C) è importante legare la biodiversità degli insetti alla fornitura di servizi degli ecosistemi. Verrà realizzato uno studio dell’effetto della biodiversità nei vigneti e loro dintorni sulle tignole della vite e la cicalina Empoasca vitis, per valutare l’influenza della entomofauna circostante sulla loro dinamica. Lo studio della biodiversità degli insetti acquatici in ambienti fluviali e lacustri, oltre a permettere di approfondire le conoscenze faunistiche di base, consentirà di individuare specie bioindicatrici che permetteranno di valutare la qualità dei sistemi acquatici. Verranno inoltre formulati indici biotici finalizzati alla valutazione dello stato ecologico delle acque interne, ai sensi della Direttiva Europea 2000/60/CE.